Alla memoria

La Camera di commercio di Bergamo intitola la Sala del Mosaico al compianto Roberto Sestini

La gratitudine dell'ente all’ex presidente (e fondatore di Siad), recentemente scomparso. Restò alla guida per ben diciotto anni

La Camera di commercio di Bergamo intitola la Sala del Mosaico al compianto Roberto Sestini
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La Sala del Mosaico, all'interno del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, sarà intitolata alla memoria di Roberto Sestini: lo ha deliberato la Giunta camerale nella seduta di oggi, lunedì 29 gennaio. Scomparso lo scorso 6 gennaio all'età di 88 anni, Sestini è stato presidente della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Bergamo dal 1992 al 2010.

«La Camera di commercio di Bergamo ha voluto dedicare al compianto dott. ing. Roberto Sestini la Sala del Mosaico, quale segno di gratitudine e a memoria della sua dedizione all’attività dell’Ente, per la competenza e la vicinanza a tutti settori dell’imprenditoria di cui egli ha dato prova durante gli anni del suo lungo mandato - ha commentato il presidente Carlo Mazzoleni -. Rendiamo omaggio al suo lungimirante impegno istituzionale, imprenditoriale e culturale, oltre che alla sua generosità».

Sala Mosaico

L’intitolazione della Sala del Mosaico a Roberto Sestini avverrà con l’apposizione di una targa commemorativa nell’ambito di una cerimonia dedicata.

Sestini: un pezzo di storia bergamasca

Tratto saliente del suo mandato è stata la tendenza pionieristica all'innovazione e all'internazionalizzazione. Tra le più importanti infrastrutture del territorio implementate grazie al sostegno della Camera di commercio da lui guidata si contano la Fiera di Bergamo, l'aeroporto di Orio al Serio, il Point di Dalmine, l'Università degli Studi di Bergamo e l'azienda Bergamo Formazione (oggi Bergamo Sviluppo).

Imprenditore e presidente di Siad Spa, da lui condotta sin dal 1970, Roberto Sestini è stato anche presidente dell’Unione industriali della provincia di Bergamo (oggi Confindustria Bergamo) dal 1985 al 1991, vicepresidente di Federchimica dal 1989 al 1995, consigliere della Banca Popolare di Bergamo e di Banche Popolari Unite, poi componente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca.

Sestini è stato inoltre presidente del comitato per gli istituti tecnici Paleocapa e Natta e ha contribuito a incrementare la locale cultura d’impresa, in particolare attraverso la Fondazione Bergamo nella Storia e il Museo Sestini della fotografia, donando alla città un archivio fotografico fondamentale per la storia e la cultura del territorio bergamasco.

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