La classifica “Comuni Ricicloni” di Legambiente: la Bergamasca non va affatto male
Paesi e città della nostra provincia sono tra quelli che riciclano di più: siamo pari merito con Cremona e dopo solo Mantova e Monza Brianza
Bergamo è in alto nella classifica delle province “rifiuti free” della Lombardia. Infatti, sulla base dei numeri del 2021, i Comuni orobici sono risultati tra i più virtuosi nel dossier di Legambiente “Comuni Ricicloni”, dato che su 243 paesi e città della provincia (per un totale di un milione e 102.670 abitanti) ben 63 Amministrazioni (per 319.723 abitanti) hanno ottenuto questo traguardo.
Con il termine “rifiuti free” si intende che in quel Comune sono stati prodotti meno di 75 chilogrammi di residuo secco non riciclabile per abitante in un anno. Fornendo qualche altra cifra significativa, la raccolta differenziata rappresenta il 78,3 per cento del conferimento totale in Bergamasca, con il 25,93 per cento di Comuni e un 29 per cento di abitanti rifiuti free. Nella classifica, nella differenziata fa meglio di noi la provincia di Monza Brianza con il 79,1 per cento e Mantova, che è in testa, con l’86,6 per cento. Alla pari con noi invece Cremona, mentre il dato più basso è quello di Pavia (57,4 per cento).
Se poi si vanno a inquadrare i singoli capoluoghi, la città di Bergamo è al secondo posto tra quelli lombardi, con il 76,8 per cento di raccolta differenziata e 16 chili di indifferenziata in meno per abitante rispetto all’anno precedente. Meglio di noi fa solo Mantova con l’83,3 per cento, al terzo posto Cremona con il 74,4 per cento.
Il report, però, non si ferma al considerare le Amministrazioni più virtuose, ma fa una classifica anche dei Comuni più in difficoltà da questo punto di vista, con la differenziata al di sotto della soglia del 65 per cento. In questo caso, il territorio bergamasco è al quarto posto, se si considera che 46 delle sue realtà, ovvero il 19 per cento, non raggiunge il valore minimo nel conferimento. Al terzo posto c’è Como con il 41 per cento, al secondo Pavia con il 74 per cento ed al primo troviamo Sondrio, con l’82 per cento.