La comunità marocchina di Gandino ha donato dei dolci al personale dell’ospedale alla Fiera
«Questi giorni difficili ci renderanno più forti e uniti»: l'augurio di Lamhanchi Abdessamad, delegato della comunità nel Comune seriano
di Giambattista Gherardi
Un semplice foglio di carta e una precisa richiesta, arrivata nei giorni scorsi in Municipio a Gandino: «Buongiorno son il rappresentante della comunità marocchina di Gandino. Con la presente vogliamo ringraziare il sindaco di Gandino, signor Castelli, per l'impegno, la dedizione e la sensibilità che sta dimostrando in questo momento di sconforto e malattia per tutti noi. Inoltre, facciamo le più sentite condoglianze a tutte le persone che hanno perso i propri cari a causa del Covid-19. Vi siamo vicini, pregando che questa situazione termini presto. Vogliamo dimostrare la nostra vicinanza, più che mai a tutti quegli operatori sanitari, volontari della Protezione Civile e Croce Rossa che tutti i giorni combattono al fronte. A tal proposito, la comunità marocchina chiede un permesso di circolare per raggiungere l'ospedale Fiera di Bergamo e poter portare dei dolci tipici marocchini in onore di tutte queste persone. Tutto ciò per provare che la comunità marocchina è profondamente grata per il loro duro lavoro». In calce la firma di Lamhanchi Abdessamad (che in paese fa anche parte della Consulta degli Stranieri).
Il Comune ha accolto l’idea e chiesto al Centro Operativo Comunale (allestito in paese per tutti i comuni della Val Gandino) di coordinare la raccolta dei dolci prodotti dalle mamme marocchine nelle proprie case e la successiva consegna presso l’ospedale degli Alpini allestito in Fiera a Bergamo. Nelle scorse settimane, da Gandino erano partiti anche 52 letti ospedalieri offerti dalla Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro (Casa di Riposo) e cospicue offerte (su tutte quella da diecimila euro stanziata dalla piccola parrocchia della frazione Cirano).
I dolci tipici del Marocco (squisiti) sono stati recapitati nella mattinata di domenica 19 aprile in Fiera grazie a una squadra coordinata dal presidente della Protezione Civile Valgandino, Giuseppe Castelli, supportata da Abdessamad e altri connazionali. «I volontari e il personale presenti in Fiera – spiega il delegato della comunità nordafricana – hanno tanto apprezzato il nostro gesto. Speriamo che questo periodo tanto difficile ci renda tutti più forti e uniti».