La storia del gatto Eco, scomparso da Alzano e ritrovato grazie a una catena di solidarietà
Condivisioni, segnalazioni, volantini appesi: del micio di 19 anni non c'era più traccia. Finché non è arrivata quella chiamata: «È con me»

Temevano che il loro Eco, micio di diciannove anni, fosse stato portato via. Invece era stato raccolto da una persona che lo aveva trovato per strada, salvandolo e permettendogli così di tornare dalla propria famiglia. Una bella storia a lieto fine quella avvenuta ad Alzano Lombardo.
«Domenica 19 gennaio - scrive una nostra lettrice, che ha voluto raccontarci l'accaduto - sono andata con mia figlia da mia sorella a trovare le nipotine. Quando ritorno a casa, il mio compagno mi dice che il nostro Eco è scomparso». La famiglia vive lungo la strada che porta verso Monte di Nese e Olera.
L'automobile sospetta
«Noi viviamo in una casa circondata dal bosco e sotto a un viale serpeggiante si trova la strada. Eco era nell'aiuola sotto la finestra della cucina e poi è scomparso». Eco è un bel micione rosso di diciannove anni, con tutti gli acciacchi legati alla sua età: è infatti sia cieco che sordo. E, probabilmente, in quel momento disorientato.
«Il mio compagno dice di aver sentito una macchina fermarsi in strada, un'altra suonare il clacson e superarla. Scatta il panico generale. Il pensiero che Eco fosse andato a morire da qualche parte come spesso fanno i gatti e quella macchina che è un grande interrogativo: perché proprio dieci minuti dopo che Eco era nell'aiuola, una macchina s'è fermata ed Eco è scomparso?».
Partono le ricerche: condivisioni online, segnalazioni ai veterinari di zona, alla polizia locale e ai carabinieri, centinaia di volantini appesi per tutto il paese. La solidarietà delle persone non si fa attendere e ben presto la famiglia si ritrova circondata di sostegno. Qualcuno suggerisce di contattare un "pet detective", una figura che si occupa di trovare animali smarriti e recentemente balzata agli onori delle cronache locali per la vicenda del cane Budino a Zogno.
«Ne chiamo vari, finché arriva Giovanni da La Spezia che prende a cuore il caso di Eco e vuole venire a cercarlo gratuitamente. Sono piacevolmente sorpresa nell'apprendere quanta gente ha un cuore grande e la propensione per l'aiuto verso il prossimo come qualcosa di naturale. Questa solidarietà è straordinaria». Ma il vuoto per l'assenza di Eco continua a farsi sentire.



La telefonata: «Ce l'ho io Eco»
E così la lettrice decide di appendere nuovi volantini. Che, questa volta, si rivelano decisivi. «Nel giro di un giorno arriva una chiamata e un messaggio in segreteria: "Ciao, ho io il tuo gatto, ho visto il volantino che hai messo alla curva per andare a Monte di Nese e Olera"». La donna che ha recuperato Eco spiega di aver trovato il micio in mezzo alla strada, mentre girava su se stesso.
Così l'ha raccolto e portato a casa, dove se n'è presa cura, probabilmente salvandolo da morte certa. A breve, ha raccontato, lo avrebbe portato dal veterinario. «È una signora gentilissima e amante degli animali: aveva tenuto Eco curato e coccolato, non potevamo sperare niente di meglio che venisse accudito da una persona così». Ora Eco è tornato a casa, di nuovo circondato dall'affetto della sua famiglia.