la raccolta fondi

L'appello di Malinovskyi e della moglie per curare una bimba ucraina gravemente malata

Il giocatore dell'Atalanta e la compagna invitano a donare 10 euro a testa. Chi lo farà potrà provare a incontrare il giocatore e vincere una sua maglietta

L'appello di Malinovskyi e della moglie per curare una bimba ucraina gravemente malata
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Grande non soltanto mentre calca i campi della Serie A, ma anche al di fuori del rettangolo di gioco. Ruslan Malinovskyi, insieme alla moglie Roksana, ha infatti lanciato attraverso i social una raccolta fondi per aiutare Amelia, una bimba ucraina affetta da una rara patologia genetica.

La malattia fortunatamente è curabile, ma il problema, come molto spesso accade, è il costo della terapia: un’iniezione dal valore di 2 milioni di dollari. Da qui la mobilitazione di Malinovskyi e di Roksana che su Instagram, pubblicando alcune stories, ha chiamato a raccolto i propri follower e i supporter dell’Atalanta.

«Il costo non è realistico per i genitori della ragazza, come per molti di noi – ha scritto Roksana – ma se tutti donano almeno un po’ possiamo aumentare questa cifra e salvare la bimba. In Ucraina non c’è assolutamente alcun aiuto per i bambini con tali malattie, tutto vivrà sulle spalle dei genitori e delle persone premurose».

Con questo appello affidato a Instagram e ai social il calciatore e la moglie puntano a raccogliere 10 euro grazie alla generosità di 195.286 persone. Per chi contribuirà alla raccolta fondi c’è poi la possibilità di un premio speciale. «Prometto a tutti i ragazzi che donano almeno 10 euro per la bimba – conclude Roksana – di organizzare un incontro con Ruslan e di giocare tra voi qualche maglietta con la sua firma. Non so più come ringraziarvi».

Queste sono le coordinate bancarie grazie alle quali è possibile contribuire alla raccolta fondi:

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