L'arte dei ragazzi per abbellire i luoghi dismessi a Ponte San Pietro: che progetto!
Cantieri creativi che fino ad aprile 2025 coinvolgeranno ragazzini tra gli 11 e 17 anni. Verranno realizzati un’app e un museo diffuso
di Laura Ceresoli
Luoghi dismessi o trascurati che diventano punti nevralgici e artistici di Ponte San Pietro grazie all'impegno dei giovani. È questa l'idea che sta alla base di "Regener-action”. Si tratta di cantieri creativi che, fino ad aprile 2025, coinvolgeranno ragazzi tra gli 11 e 17 anni in un percorso destinato ad aggiungere bellezza alla cittadina dell’Isola Bergamasca. Il progetto rientra nel bando pubblico “Educare in Comune”, finanziato dal dipartimento per le Politiche alla famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri.
«L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della povertà educativa, in particolare di minorenni, attraverso interventi legati alla cultura, all’arte e all’ambiente. Al termine del percorso intendiamo dar vita a un’app che proporrà un percorso di museo diffuso a interfaccia digitale dei luoghi rigenerati», spiega Marina Milesi. Lei è la coordinatrice del progetto "Regener-action" per Aeris che, insieme alla cooperativa sociale Tempo libero, segue in prima persona le fasi di questa iniziativa che gode anche del sostegno di una serie di enti collaboratori come "Un fiume d’arte", Fondazione Euricse, Sfelab snc, scuola media di Ponte, comitato genitori e biblioteca.
La rigenerazione urbana attuata dagli adolescenti è un’azione innovativa che in diverse città europee ha portato a un grande cambiamento culturale e di attenzione verso il proprio paese.
Protagonismo giovanile, cittadinanza attiva, riscoperta e valorizzazione del territorio, sviluppo di competenze attraverso l’arte e la promozione della lettura, land art, educazione alimentare, sostenibilità ambientale e scambio intergenerazionale sono soltanto alcuni degli aspetti che puntano a rendere "Regener-action" un riferimento importante per tutta la comunità di Ponte San Pietro e dintorni.
Con l’innovazione tecnologica che rappresenta la ciliegina sulla torta: gli stessi giovani coinvolti nel progetto verranno accompagnati da esperti di Sfelab nello sviluppare un’applicazione per smartphone che permetterà ai cittadini visitatori delle aree di intervento di visualizzare in tempo reale sul proprio telefono le informazioni del luogo e i dettagli delle innovazioni effettuate nelle varie aree, come un vero e proprio museo diffuso cittadino, gratuito e alla portata di tutti.
"Regener-action" prevede una serie di eventi, il primo dei quali ha avuto luogo sabato 8 giugno al centro La Proposta con (...)