Non si sente un eroe, Domenico Cassis, ma il suo pronto intervento ha permesso di salvare la vita a una donna che voleva farla finita. È accaduto ieri mattina, martedì 6 febbraio, a Lovere, proprio sul lungolago.
Cassis, geometra 42enne di Cavernago, aveva deciso di fare una gita con la famiglia in occasione del suo compleanno. Poco prima di mezzogiorno – come ha raccontato a L’Eco di Bergamo – ha incrociato una signora di 65 anni che camminava nel senso opposto al loro, allontanandosi dal centro.
Uno sguardo di sfuggita, ma tanto è bastato affinché lo sguardo della donna e la borsetta che portava con sé gli restassero impressi in mente. Quando Cassis e la famiglia si fermano su una delle piattaforme sul lago, qualcosa lo spinge a guardare verso il molo da poco superato. E lì ha notato la borsetta, appoggiata. Poi qualcosa galleggiare nel lago.
L’uomo non ci ha pensato due volte: ha detto alla compagna di chiamare il 112, si è spogliato e si è tuffato nel lago per raggiungere la donna, che la corrente aveva ormai trasportata a diversi metri dalla riva. Quando l’ha raggiunta si è reso conto che non reagiva. Così, non riuscendo a trascinarla, l’ha spinta scendendo in apnea sotto di lei, riuscendo così a riportarla sulla terraferma.
In elisoccorso a Bergamo: non è in pericolo di vita
Intanto, diverse persone si erano raccolte attorno al molo per aiutare il 42enne nel salvataggio. Fortunatamente, una volta poggiata a terra, la signora ha iniziato a tossire e a respirare. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale sanitario, che ha prestato le prime cure.
Al quotidiano, Cassis ha detto di non sentirsi un eroe, ma di aver agito d’istinto – nonostante la paura – per salvare la vita alla donna, ora ricoverata in codice giallo all’ospedale di Bergamo, dove è stata trasportata con l’elisoccorso.