Fair Play

Mariaclotilde Adosini e il gesto di sportività che le è valso un invito a New York

La spadista bergamasca ha chiesto di ripetere il match dopo un errore dell'arbitro in Coppa del Mondo under 20

Mariaclotilde Adosini e il gesto di sportività che le è valso un invito a New York
Pubblicato:
Aggiornato:

L'onestà ripaga sempre. Lo sa bene Mariaclotilde Adosini, 18enne della Polisportiva Scherma Bergamo, che dopo il suo gesto di grande sportività durante la Coppa del Mondo under 20 di spada ha ottenuto una pioggia di riconoscimenti e perfino un invito a New York.

La giovane atleta di Barzana si è infatti resa protagonista la scorsa settimana di un gesto dal grande valore umano, oltre che sportivo: a Beauvais, in Francia, Mariaclotilde Adosini si è accorta che la vittoria sull'avversaria transalpina Juliette Baudinot con il punteggio di 15 a 14 fosse in realtà frutto di una svista dell'arbitro. Così, anziché proseguire nella fase successiva, la portacolori ha deciso di rinunciare alla vittoria e di ripetere invece il match, poi perso.

La sua sportività - come riporta L'Eco di Bergamo - è stata premiata con ben due premi "Fair Play": uno consegnato dall'olimpionica ed ex ministro dello sport francese Laura Fessel, l'altro dal Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play, di San Marino, che la giovane ritirerà il 7 settembre a Serravalle in occasione della sesta Giornata Mondiale di Fair Play.

E non è tutto, perché l'atleta diciottenne è stata invitata dall'ex calciatore azzurro Marco Tardelli a New York, per raccontare la propria testimonianza di fronte a tremila studenti provenienti da tutti e cinque i continenti in un evento che si terrà alla fine di marzo negli Usa, all'interno del Palazzo di Vetro.

Seguici sui nostri canali