Una mostra (e un progetto) giovane per dare spazio a nuovi artisti
Dal 5 al 7 aprile, trenta giovani artisti bergamaschi esporranno le proprie opere presso l’ex carcere di Sant’Agata nella prima mostra organizzata dall’associazione PRAMAgiovani. «La mostra si intitola Alea e tratta della difficoltà con cui i giovani si fanno strada in campo artistico e della scarsa considerazione generale per questo ramo. Sessanta giovani hanno risposto al bando per l’esposizione delle proprie opere, tra cui ne sono stati selezionati trenta. Abbiamo chiesto agli artisti di dimostrare il loro talento e la loro unicità: la mostra sarà un’occasione per mettersi alla prova e per esporre le proprie opere al di fuori da contesti accademici - racconta Roberto Mauri, uno dei fondatori di PRAMAgiovani -. Nell’ex carcere troveranno spazio diverse espressioni artistiche: fotografie, sculture, pitture, performance, video, installazioni». L’inaugurazione dell’esposizione sarà il 5 aprile dalle ore 18. La mostra rimarrà poi aperta il 6 aprile dalle 11 alle 21 e il 7 aprile dalle 11 alle 17.
L’associazione PRAMAgiovani è nata alla fine dello scorso anno da un’idea di tre amici: Roberto Mauri, studente universitario di Diagnostica per i beni culturali; Eleonora Garini, studentessa dell’Accademia Carrara; Mattia Lembo, studente universitario di Economia. «Ci conosciamo da più di dieci anni, c’è tra noi un rapporto di profonda fiducia. L’idea di una associazione è nata dopo aver visto una mostra particolare: ci siamo resi conto che c’è bisogno di promuovere i giovani artisti in modo nuovo». Il nome dell’associazione richiama il “pragma”, il “fatto”: al centro ci sono “le cose” prodotte dai giovani artisti. Dopo la creazione dell’associazione, i fondatori hanno preso contatti con diverse realtà del territorio in vista di future collaborazioni. Il prossimo progetto sarà Pramag, un magazine online disponibile sul loro sito dove i giovani potranno raccontare, recensire, affrontare temi più o meno spinosi con articoli, poesie o illustrazioni.
Il sito di PRAMAgiovani diverrà anche una importante piattaforma per gli artisti: il loro portfolio verrà pubblicato insieme ad alcuni contatti per eventuali collaborazioni o proposte lavorative. Insomma, la mostra Alea è solo la prima tappa di un progetto che si svilupperà nel tempo e che punterà a valorizzare le potenzialità di nuovi artisti e le ricchezze del territorio. Un’idea nata da giovani, per i giovani. PRAMAgiovani è anche alla ricerca di collaboratori per lo sviluppo del magazine Pramag. Gli interessati possono scrivere a pramagiovani@gmail.com o contattare il numero 3499016888.