Calcio femminile (in nerazzurro)

È nato l'Atalanta-Mozzanica CFD Pure le ragazze puntano l'Europa

È nato l'Atalanta-Mozzanica CFD Pure le ragazze puntano l'Europa
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«La speranza è di vederci in Europa»: parole del coordinatore delle attività di base dell'Atalanta, Stefano Bonaccorso, durante una conferenza stampa tenutasi alle 15 di venerdì 22 settembre nella sala consiliare della Provincia di Bergamo. Avete ragione, suonano strane: l'Atalanta, del resto, in Europa c'è già, ventisei anni dopo l'ultima volta. In questo caso, però, l'augurio del dirigente nerazzurro era rivolto alle ragazze dell'ASD Mozzanica, fiore all'occhiello del calcio femminile orobico, con alle spalle una storia di quindici anni di cui otto nella massima serie nazionale. L'anno scorso, le ragazze biancazzurre hanno chiuso la stagione al quinto posto e il sogno, ovviamente, sarebbe quello di migliorarsi e conquistare anche loro l'Europa.

 

[Le ragazze del Mozzanica e, in prima fila (da sin.) Matteo Rossi, Ilaria Sarsilli,
Beppino Massimo Fossati, Michela Macalli e Stefano Bonaccorso]

 

Sorridono loro, sedute tra i banchi della sala. E sorride anche Ilaria Sarsilli, evidentemente emozionata. La presidente del club, infatti, durante la conferenza sta portando a compimento uno dei sogni del padre Luigi, a lungo alla guida del sodalizio calcistico: legare la sua squadra all'Atalanta. Obiettivo raggiunto. Nella stagione calcistica 2017/2018, infatti, il Mozzanica calcio femminile e l'Atalanta uniranno le forze dando vita all'Atalanta-Mozzanica CFD (Calcio femminile dilettantistico), formazione che militerà nella massima serie del campionato calcistico femminile italiano. E le ragazze cambieranno pelle, passando dal biancazzurro al nerazzurro. Il club dei Percassi, infatti, fornirà tutto il materiale tecnico, a partire dalle maglie: nerazzurre e firmate Joma, con la Dea in mezzo al petto e il logo del Mozzanica sul cuore. Quando Bonaccorso e la presidente Sarsilli hanno svelato la nuova maglia, i sorrisi delle ragazze sono diventati ancora più larghi. Appena finita la conferenza, la maggior parte di loro s'è fiondata sulla maglia e, con parole entusiaste, hanno analizzato ogni minimo dettaglio della divisa, dalle cuciture alle scritte all'interno del colletto.

 

[Alcune giocatrici del Mozzanica "analizzano" la nuova maglia]

 

Ma non è tutto. La location della conferenza, infatti, non era casuale: il presidente della Provincia Matteo Rossi ha annunciato che, per la prima volta in Italia, un ente pubblico patrocinerà la stagione di un club sportivo. «È una scelta di cui vado orgoglioso - ha detto il numero uno di via Tasso -. Riconosciamo infatti in questa squadra la rappresentanza dei valori della nostra terra. È un club molto legato alla comunità, al suo paese, e si trova ai massimi livelli del campionato femminile italiano. Insomma, essere al loro fianco è un immenso piacere per noi». Contento anche il sindaco di Mozzanica, Beppino Massimo Fossati, ma la più contenta era comprensibilmente la presidente Sarsilli: «Scusate la commozione, ma questo è un progetto che aveva avviato mio padre. E voglio ringraziare il presidente Percassi e tutti quelli che hanno lavorato alla collaborazione per aver realizzato una cosa tanto bella e positiva».

 

[La maglia dell'Atalanta-Mozzanica CFD]

 

Bonaccorso ha spiegato il motivo per cui Atalanta ha accettato di mettersi in gioco insieme alle ragazze del Mozzanica: «Da ormai qualche anno, la Figc sta favorendo lo sviluppo del calcio femminile. È una cosa molto positiva e noi di Atalanta ci siamo piacevolmente adattati a questa nuova realtà lanciando, ormai due anni fa, una squadra femminile under 12, per le 2003. Oggi queste ragazze giocano come under 14 e si stanno togliendo grandi soddisfazioni, ma soprattutto hanno aperto la strada a molte altre ragazze: da 23 tesserate siamo passati alle settanta attuali. La collaborazione con il Mozzanica ci permette di dare alle nostre giovani calciatrici la possibilità, una volta compiuti i 16 anni, di entrare a far parte di una formazione importante, presente sul territorio ma militante ai massimi livelli su scala nazionale. Credo che le donne, per il calcio, possano essere una risorsa enorme, un valore aggiunto». Ed è ovviamente d'accordo anche Michela Macalli, bergamasca ma soprattutto responsabile dell'area sviluppo calcio femminile della Lega nazionale dilettanti Lombardia, che si è detta particolarmente felice di poter essere presente nel giorno della nascita di una realtà di tale prestigio.

 

 

Il campionato dell'Atalanta-Mozzanica CFD, che resterà comunque una società indipendente dal club cittadino, inizierà sabato 30 settembre alle 15, quando arriverà in terra bergamasca la Juventus, alla prima apparizione nella massima serie di calcio femminile italiano. Subito un match di quelli tosti, ad alto tasso di agonismo. E sarebbe veramente bellissimo se, per l'occasione, la Curva e tanti tifosi decidessero di andare a supportare le nuove beniamine nerazzurre. Che tanto poi, la sera dopo, si gioca Atalanta-Juventus al Comunale: una doppietta non sarebbe niente male, no?

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