All’ex ospedale psichiatrico saranno realizzati appartamenti per 14 famiglie bisognose
Per la riqualificazione del complesso il Comune di Bergamo investirà 1,6 milioni di euro, finanziati dall'Unione Europea
Nel Padiglione 8 dell’ex ospedale psichiatrico di via Borgo Palazzo il Comune di Bergamo costruirà nel 2021 una serie di appartamenti che ospiteranno temporaneamente 14 famiglie con figli che si trovano in una condizione di emergenza abitativa. Inoltre, sempre l’Amministrazione, realizzerà in via Serassi un centro per l’infanzia che ospiterà laboratori e corsi culturali, artistici e sportivi, con mostre e seminari aperti a tutta la città, e localizzata presso un immobile di proprietà pubblica in via Serassi.
Nello specifico, gli alloggi in via Borgo Palazzo ospiteranno, per 14 mesi, 12 famiglie italiane e straniere, cui si aggiungeranno 2 famiglie di “vicini solidali”. Alcuni spazi saranno riservati, altri invece saranno condivisi. Per vivere nelle nuove abitazioni ogni famiglia dovrà firmare un “capacityes agreement” con cui dichiarerà di contribuire alla gestione degli spazi (anche con il pagamento delle utenze), di partecipare a corsi di formazione professionale, di rispettare le regole di convivenza condominiale e l’educazione civica. Il piano di co-housing sociale approvato da Palazzo Frizzoni prevede un investimento di oltre 1,6 milioni di euro, necessari a rendere agibile la struttura. Il finanziamento deriva dai fondi europei del bando Uia, che il Comune ha saputo intercettare con il progetto Capacityes (del valore complessivo di 6 milioni di euro di cui 4,8 dall’Unione Europea), volto a contrastare la deprivazione abitativa, la povertà educativa infantile e la segregazione spaziale.
Il Padiglione 8 sarà ristrutturato rispettando le esigenze di tutela storica cui il complesso è sottoposto. Il progetto appena approvato prevede che i 14 appartamenti siano accompagnati da servizi comuni per il tempo libero, attività di socializzazione ed educative, oltre che da servizi di lavanderia stireria e gioco. «L’intervento sul complesso di via Borgo Palazzo - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – rappresenta il primo passo di un progetto ambizioso e lungimirante, visto che si pone come obiettivo principale la lotta alla povertà e al disagio abitativo. Attraverso il progetto, miriamo a rigenerare importanti spazi dell’area urbana, oltre 2 mila metri quadrati, rendendola un luogo migliore in cui vivere».
Il Comune interverrà per consolidare la struttura e migliorarne il comportamento sismico, mentre le unità abitative saranno ricavate attraverso demolizioni e ricostruzioni di parti strutturali. Saranno realizzati tutti gli impianti comuni per la distribuzione dell’energia elettrica, della rete telefonica, dell’acqua e per la raccolta delle acque reflue. Ogni nuova abitazione sarà realizzata secondo gli adeguati standard prestazionali e di comfort.
«Questo è un progetto a cui l’Amministrazione crede molto perché risponde, in modo innovativo e non assistenziale, all’emergenza abitativa, un’esigenza sempre più incalzante soprattutto in questa fase in cui molti nuclei familiari manifestano il problema di mantenimento della casa perché in difficoltà economica – conclude l’assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina –. Le famiglie sono individuate dalla Cooperativa Ruah in collaborazione con il mio assessorato tra quelle che, tra le altre difficoltà, stanno vivendo questa specifica situazione. Il nostro lavoro sarà quello di sostenere e preparare i destinatari a vivere il co-housing, una formula inedita di condivisione, tra le più innovative previste nella nostra città».