Novità: lo shiatsu in casa di riposo Aumenterà il benessere degli ospiti

In casa di riposo arrivano i trattamenti «Shiatsu». La fondazione «Anni Sereni» di Treviglio lancia una sperimentazione che mira ad accrescere il benessere dei suoi ospiti.

Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, quattro operatori della «Shambàla Shiatsu», una delle scuole storiche in Italia, porteranno questa disciplina orientale all’interno della struttura trevigliese. Un’iniziativa che, per quanto riguarda le case di riposo, non ha eguali in provincia. «Da sempre noi abbiamo grande attenzione per i nostro ospiti - ha spiegato il presidente Augusto Baruffi - Ci è stato presentato questo progetto che abbiamo accolto con entusiasmo e anche i nostri medici sono concordi nel dire che può essere utile per le persone più fragili».

[ Da sinistra Douglas Gattini, Augusto Baruffi, Roberta Pellegrini e Piero Peraboni davanti alla casa di riposo ]

Sono stati quindi individuati una quindicina di anziani che per dieci settimane verranno sottoposti ad altrettante sedute di 40 minuti. Al termine, verranno valutati gli effettivi benefici per poter introdurre il trattamento in pianta stabile su tutti gli ospiti, compresi quelli dell’hospice e quelli che vengono monitorato a domicilio.

«Premetto che noi non ci sostituiamo alla medicina ma la integriamo  -   ha sottolineato Douglas Gattini, fondatore e direttore didattico della «Shambàla, oltre che istruttore  di Shiatsu dal 1979 - Il medico fa le diagnosi e decide la terapia, noi diamo un contributo positivo al benessere generale della persona, per favorire la risposta alla cura. Sia chiaro, quindi, che non siamo medicina alternativa, ma operiamo riconosciuti dal “Comitato tecnico scientifico delle discipline bionaturali” della Regione Lombardia, istituito con la Legge 2 del 2005».

La scuola «Shambàla» può vantare già altre iniziative del genere in strutture sanitarie. Tra tutte, quella al Centro Tumori di Milano, che ha dato ottimi risultati ed è diventato un trattamento fisso.