Palloncino con lettera a Santa Lucia vola dalla Val Seriana alla Toscana
«Cara Santa Lucia, mi chiamo Selene, ho 5 anni e frequento la scuola dell’infanzia di Gandellino. Sono una bambina molto brava, vorrei le tempere a dita, pennarelli e qualche vestito se possibile. Grazie e buon viaggio, Selene». Una splendida storia di Natale quella che sta facendo il giro del web grazie a un articolo pubblicato da Il Tirreno. Seene aveva messo il suo biglietto per la santa che porta i doni in un palloncino che ha affidato al vento. E il vento lo ha spinto per 400 chilometri a sud, fino a Civitella Marittima, dove si è impigliato tra i rami di un albero. E la storia, fin qui già incredibile, si intreccia con la vita di Alessandro Marcucci, dipendente dell’azienda di trasporti Tiemme (Toscana Mobilità) che in quel momento stava – che ci crediate o no – guidando uno scuolabus. Ha notato il palloncino, lo ha preso e solo allora questo è scoppiato, lasciando tra le sue mani il messaggio della piccola Selene.
Marcucci la vuole trovare e ci riesce. Chiama il Comune di Gandellino, rintraccia la scuola, parla con la maestra. «Sì, abbiamo una bambina che si chiama Selene - racconta l'insegnante -, ma quest'anno non avevamo organizzato i palloncini di Natale». Selene aveva fatto tutto da sola. Marcucci vuole fare qualcosa, spedirle un pacco con ciò che ha chiesto, nel frattempo, riceve una telefonata. È Anna, la mamma della bambina, che arricchisce la storia di particolari. La storia di una coppia come tante che non riesce ad avere figli. Provano con la procreazione assistita e di bambini ne arrivano tre. L'unico stipendio in casa è quello del padre operaio e iniziano i problemi economici. Il destino però non ha finito con loro. Qualche anno dopo perdono la casa a causa dello scoppio di una bombola del gas. È in questa situazione che Selene affida i suoi desideri a un palloncino: non i desideri di una bambina capricciosa. Chiede regali semplici, quasi di sussistenza (i vestiti). Se possibile, aggiunge. Strappalacrime. La gara di solidarietà, da Marcucci che avrebbe avuto la possibilità di esaudire solo qualche desiderio di Selene, si estende a tutta la Maremma. Per lei e per i suoi due fratellini. Anche attraverso il social: il post di Marcucci su Facebook ha superato quota 200mila mipiace.