Accoppiata vincente

Pasquetta, itinerari di turismo lento nei pressi della tangenziale esterna

Pasquetta, itinerari di turismo lento nei pressi della tangenziale esterna
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Pasquetta, tradizionale data per la fuoriporta di quanti trascorrono le festività a casa, quest’anno sembra arrivare apposta per consentire agli utenti di A58-Teem (tangenziale esterna milanese) e delle autostrade interconnesse Milano-Napoli (A1), Torino-Trieste (A4) e BreBeMi (A35) di testare gli itinerari di turismo lento lungo l’arteria taglia-file e le ciclabili raccordate. Per l’intero ponte di primavera, esteso pure al 1° maggio e al 25 aprile, la Melegnano-Agrate (33 chilometri) e la rete di mobilità dolce integrata offrono, difatti, l’occasione di liberarsi da tensione e smog scegliendo i tragitti auto-più-bici schiusi dall’A58 e dai tracciati sostenibili che si diramano dai caselli (Vizzolo, Paullo, Pozzuolo, Gessate e Pessano) della Teem.

1-Pista-BosCologno
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6-Pista-Cerro
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16-Oasi-Pozzuolo
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19-Cicogne-Rossate
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20-Pista-Gessate-Molgora
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23-Abbazia-Rossate
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25-Pista-Gorgonzola-Melzo
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27-Pista-Gorgonzola-Melzo
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Tesori dell’Area Metropolitana. Solo la percorrenza combinata dell’asse azzera-code e dei 40 chilometri di piste realizzate, con i fondi garantiti dai soci privati della concessionaria, nell’ambito delle opere di compensazione per il territorio costruite da Tangenziale Esterna Spa permette, d’altra parte, di scoprire alcuni dei tesori ambientali e architettonici presenti nel quadrante est-sud dell’Area Metropolitana. La fruizione del patrimonio valorizzato è, insomma, alla portata di tutti perché, dopo essere usciti dall’autostrada provenendo da Milanese e Lodigiano come da Brianza e Bassa Bergamasca, basta parcheggiare la vettura, scaricare la bici e imboccare una delle ciclabili che, tra oasi, parchi, cascine e abbazie, si immergono nella natura.

Settore in crescita. Pur se, per adesso, reclamizzati esclusivamente con il passa-parola, molti dei luoghi raggiungibili con le gite a sei ruote stanno evidenziando notevoli potenzialità di calamitare sul territorio, soprattutto nei week-end, centinaia di ciclisti e camminatori in fuga dalle città con l’obiettivo di dedicare il loro tempo libero alle passeggiate nel tessuto rurale. È il caso, per esempio, delle riserve per l’avifauna di Vizzolo Predabissi e Pozzuolo Martesana, mete d’elezione per i bird-watcher in virtù dell’avvistamento di specie rare come il cigno nero e la moretta tabaccata.

Nel Lodigiano. Al confine tra Milanese e Lodigiano va segnalato BosCologno, il giardino pensile che Tangenziale Esterna ha posizionato sul tetto di una galleria autostradale trasformando un «non luogo» per eccellenza qual è, in genere, la copertura del tunnel di un’infrastruttura in un punto di aggregazione per le comunità. Sempre più frequentate risultano anche le ciclabili che hanno ricucito Melegnano, Cerro e Vizzolo alle rive del Lambro, al Sentiero dei Giganti e al centro sportivo di Riozzo. Nella porzione centrale di A58-Teem (uscita di Paullo) sono, invece, già conosciute la Chiesa bramantesca di San Biagio in Rossate (frazione di Comazzo), sottoposta a restauro conservativo finanziato dalla concessionaria, le ciclabili lungo Adda e Muzza di Merlino e Truccazzano e le piattaforme su cui hanno nidificato le cicogne ormai stanziali a Liscate. Ma anche il lotto nord (Caselli di Gessate e Pessano) incomincia a essere apprezzato dagli estimatori del turismo lento grazie alle piste che costeggiano Molgora e Martesana e rendono possibile pedalare lungo i comparti agricoli di Gorgonzola (appena inaugurata la ciclabile per Melzo intitolata a una giovane vittima della strada), Cambiago e Agrate.

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