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Per ogni libro letto 100 euro in busta paga: la Vanoncini di Mapello merita la benemerenza della Provincia

La proposta è stata lanciata da Giovanni Ghislandi, consigliere comunale di Mapello, e Matteo Rossi, consigliere comunale di Bonate Sopra e già presidente della Provincia. Per aderire all'iniziativa c'è tempo fino al 3 giugno

Per ogni libro letto 100 euro in busta paga: la Vanoncini di Mapello merita la benemerenza della Provincia
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Con il "Club del libro dei muratori", che ha come obiettivo la crescita culturale e professionale dei propri lavoratori, la Vanoncini di Mapello e Danilo Dadda, amministratore delegato dell’impresa che si occupa di edilizia sostenibile, hanno fatto scuola.

Si può dire infatti che abbiano portato il culto della lettura in azienda. E nel caso in cui la curiosità per un buon libro non bastasse, per gli operai, i muratori, gli ingegneri e, in generale, tutto il personale c’è anche un incentivo più che concreto: con il Book Club l'azienda riconosce un bonus ad ogni dipendente che sceglie di leggere e presentare ai colleghi un'opera letteraria durante le due riunioni mensili. A ogni presentazione viene riconosciuto al collaboratore un buono d’acquisto del valore di 100 euro, che raddoppia o triplica alla seconda e terza presentazione, e cresce ulteriormente se il libro che viene presentato è in lingua inglese.

Per queste ragioni, ma soprattutto per l’alto valore simbolico e sociale racchiuso in questa iniziativa, ieri mattina (martedì 25 maggio) Giovanni Ghislandi, consigliere comunale di Mapello, e Matteo Rossi, consigliere comunale di Bonate Sopra e già presidente della Provincia, hanno incontrato l'amministratore delegato Danilo Dadda, al quale hanno detto di voler fare il nome della Vanoncini per la benemerenza civica che ogni anno l’ente di via Tasso assegna alle realtà del territorio in memoria dell’ingegner Renato Stilliti.

Chi desidera sostenere la proposta di benemerenza può segnalare il proprio nominativo alla mail matteorossi1976@gmail.com entro giovedì 3 giugno. «Ci è sembrata un'iniziativa capace di contribuire concretamente alla promozione della cultura del libro e che ben rappresenta il valore sociale di un'impresa bergamasca – commentano Rossi e Ghislandi -. Crediamo che la benemerenza civica provinciale possa essere un modo per indicare che la strada da intraprendere per uscire dalle difficoltà di questo periodo sia quella dell'innovazione, della partecipazione e della coesione territoriale».

All'iniziativa hanno già aderito diversi amministratori del territorio, tra i quali i sindaci di Bonate Sotto, Carlo Previtali e di Presezzo, Paolo Alessio, oltre ai consiglieri comunali di Calusco e Solza, Lino Cassese e Pierangelo Manzoni, il consigliere di Suisio Raffaello Teani, i consiglieri di Mapello Eva Carminati e Brando Bolis, quelli di Bonate Sopra Battista Villa, Loretta Biffi e Paola Bertuletti, quello di Ponte San Pietro Michele Facheris, Rosalba Cattaneo, Mirvjen Bedini e Jacopo Masper, Antonio Galizzi di Brembate Sopra, Angelo Beretta di Terno.

Le benemerenze provinciali sono state istituite nel 2015 dal Presidente Rossi per ricordare il dirigente Renato Stilliti, storico ingegnere della Provincia di Bergamo. Ogni anno i bergamaschi possono indicare persone, gruppi e associazioni ai quali dire "grazie", attraverso l'istituzione provinciale, per il loro operato nei campi del lavoro, della cultura, dell'impresa, dello sport e del sociale.

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