Nelle tasche dei duecento lavoratori della Isocell di Pognano finiranno oltre duecento mila euro in welfare e bonus variabili: è il risultato ottenuto dall’azienda, leader nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo per l’edilizia, che nei giorni scorsi ha sottoscritto un nuovo contratto integrativo con i sindacati.
Questi bonus variabili – per anzianità, inquadramento e continuità nella presenza in azienda – saranno erogati in forma di buoni spesa o servizi, per un valore complessivo di duecento mila euro – come riportano i colleghi di PrimaTreviglio.
«La società – ha dichiarato Massimo Lamera di Filca Cisl – visto l’andamento positivo dell’attività aziendale, intende fornire beni e servizi che soddisfino le esigenze individuali e quelle del nucleo familiare». I campi spesa previsti, dunque, toccano il settore dell’istruzione, dell’assistenza ai familiari e della salute.
Sono inoltre previsti buoni acquisto per spesa, benzina, abbigliamento, ricreazione, cultura, tempo libero, benessere e spese per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, oltre che per i mutui con il rimborso a integrazione di una parte degli interessi passii su prima – o seconda – casa, costruzione e ristrutturazione.
Dell’integrativo firmato fa parte anche la proroga dell’accordo relativo all’erogazione dei buoni pasto a tutti i lavoratori della sede di Pognano, a cui si aggiunge il pagamento – già attivo fin dall’assunzione – di una sanità integrativa completamente a carico dell’azienda.