Poliziotto trevigliese salva la vita a un uomo sull'Adda, che voleva farla finita
Sedeva sulla sponda milanese del fiume, con in mano la foto della moglie da poco scomparsa. L'agente, fuori servizio, lo ha portato via

Stava percorrendo in bici il tratto di strada sterrata che costeggia il fiume Adda, nella sua sponda milanese, quando seduto sul ciglio del corso d'acqua ha visto un uomo visibilmente agitato, che teneva in mano una foto. Forse, pronto a un gesto estremo. Così gli ha parlato, lo ha tranquillizzato e infine lo ha affidato alle cure dei sanitari.
L'eroe di questa bella storia è Francesco Martino, 43 anni, ispettore della polizia ferroviaria di Treviglio (e che in passato ha operato al commissariato trevigliese) che nel pomeriggio di domenica 8 giugno a Cornate d'Adda (confinante con la provincia di Bergamo) ha compiuto un gesto di vero altruismo, mentre era fuori servizio.
Lo ha convinto a pedalare con lui, poi l'ha affidato ai sanitari
L'agente, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, stava percorrendo in bici (di cui è grande appassioanto) un tratto di strada sterrato che affaccia sul fiume Adda. A un certo punto, seduto proprio a pochi passi dal corso d'acqua, ha notato un uomo che teneva in mano una fotografia. Martino ha capito immediatamente che qualcosa non andava, così si è fermato.
Dopo essersi qualificato come appartenente alle forze dell'ordine, gli ha chiesto se potesse fare qualcosa e chi fosse la persona raffigurata in foto. A quel punto l'uomo ha iniziato a raccontare: si trattava della moglie, venuta a mancare soltanto qualche mese prima, e stava vivendo una situazione di sconforto dovuta a vicissitudini personali.
L'agente trevigliese ha così cercato di spostare la conversazione, parlando di passioni in comune - come quella per la bicicletta. E così l'ha convinto a pedalare insieme, per un tratto, allontanandolo dal fiume e avviandolo verso il centro abitato di Cornate, nonostante l'uomo alternasse momenti di tranquillità ad altri di agitazione. Il poliziotto, nel frattempo, ha allertato una pattuglia dei carabinieri e il personale medico.
Con loro ha stabilito un punto d'incontro, dove ha affidato l'uomo, rasserenato dalle parole dell'agente, alle cure dei sanitari. Francesco Martino si era già distinto, in passato, per un altro gesto di altruismo: nel 2018, con la polizia di stato, aveva salvato una donna con le figlie piccole da un uomo, marito e padre, che le minacciava con un taglierino. Per questo intervento, gli è stata conferita una promozione per merito straordinario due mesi fa.