Produttori locali, verde pubblico e recupero pasti: il futuro green di Cerete
Sostenibilità e tutela della salute, nel comune della Val Borlezza protagonista il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Anche mensa plastic free, passeggiate guidate e un forno a legna di terra cruda per cuocere il pane
di Giambattista Gherardi
Una presentazione in grande stile, con video emozionale e una particolare dedica alle famiglie e ai ragazzi. L’amministrazione comunale di Cerete, in Alta Val Seriana, guidata dal sindaco Cinzia Locatelli, ha presentato sabato 27 giugno il progetto “Cerete Sostenibile”, nato a cavallo fra il 2019 e l’inizio del 2020, prima che l’emergenza assumesse la necessaria (e tragica priorità). «È un’idea cui abbiamo lavorato con passione - sottolinea Locatelli -, che diventa ora strumento virtuoso per il rilancio del dopo pandemia. La nostra amministrazione è molto sensibile alla sostenibilità ambientale e tante sono state le iniziative che abbiamo avviato, a volte inconsapevolmente: non si partiva con l’intenzione di avviare un progetto “sostenibile”, ma alla fine tutto portava in quella direzione. Ecco allora che abbiamo ritenuto di dare a questo filo conduttore un nome e un logo (#ceretesostenibile) ponendoci nel contempo nuovi obiettivi da condividere a 360° gradi con l’intera comunità».
#Ceretesostenibile è dunque un progetto che studia, promuove e realizza azioni in materia di economia circolare ed evoluzione degli stili di vita, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla tutela della salute dei cittadini. «Ogni volta che avvieremo un nuovo progetto in paese - spiega la sindaca - ci dovremo porre una semplice ma chiara domanda: quale ricaduta ha questa decisione sulla qualità di vita della nostra gente e sull’ambiente nel quale viviamo? Vogliamo dare centralità al ruolo del Consiglio Comunale dei Ragazzi, poiché questi temi devono necessariamente passare attraverso le nuove generazioni. I ragazzi sono sempre molto sensibili e questo ci lascia ben sperare. Vogliamo fare in modo che la necessità di vivere in modo sano e sostenibile diventi un vero e proprio, piacevole tormentone«.
Il “sindaco” dei ragazzi a Cerete è Francesco Barcella, che è intervenuto alla presentazione al fianco degli amministratori comunali e della senatrice Alessandra Gallone, che a Palazzo Madama è membro della tredicesima commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali. A livello concreto, fra le prime attività concrete c’è quella della “Merenda a chilometri zero”, con produttori locali che una volta al mese interagiscono con i ragazzi delle scuole, presentando la propria attività e assicurando gustosi assaggi di prodotti tipici. Per gli adulti (definiti diversamente giovani), vengono proposte invece attività motorie guidate negli spazi verdi del paese, con istruttori professionisti. C’è anche il progetto “Buon Samaritano”, attraverso il quale, grazie a un accordo fra scuola, Comune, Centro Anziani e gestore della mensa scolastica, si redistribuiscono alle famiglie bisognose i pasti non consumati dai ragazzi. In media, vengono redistribuiti circa sessanta pasti ogni mese.
«Non dobbiamo dimenticare le giornate dedicate allo sport - aggiunge Locatelli -, ma anche le attività legate al MaCer, il Museo dei Mulini, che vede attivo un forno a legna in terra cruda, utilizzato per la cottura del pane, ottenuto con le farine macinate in loco. Attività cui Cerete è da secoli vocata». Il Consiglio Comunale dei Ragazzi organizzerà a breve una serie di incontri con gli adulti per parlare di compostaggio domestico, raccolta differenziata ed economia circolare. “Piantiamo e mangiamo” sarà un’altra attività, che prevede la messa a dimora di frutti di bosco nei parchi pubblici. Non meno importanti il Mercato Agricolo, le passeggiate settimanali sul territorio accompagnati dai ragazzi e la gestione “plastic free” della mensa scolastica. Il futuro è adesso e... insieme si può!