Prati a sfalcio ridotto: menzione speciale al Comune di Bergamo
Consegnato nell'ambito del premio "La Città per il Verde". L'iniziativa prevede in alcune aree il taglio dell'erba volutamente meno frequente
Il Comune di Bergamo ha ricevuto una menzione speciale per il progetto "Aree verdi comunali a gestione differenziata o sfalcio ridotto", nell'ambito della categoria Comuni sopra i cinquantamila abitanti del premio "La Città per il Verde".
Premio che, giunto alla sua ventiquattresima edizione, è istituito dalla casa editrice "Il Verde Editoriale" ed è l'unico riconoscimento nazionale assegnato ai Comuni italiani che si sono particolarmente distinti per realizzazioni finalizzate all'incremento del patrimonio verde pubblico o che abbiano, attraverso programmi mirati, migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio.
Le motivazioni del riconoscimento
La giuria, nella cerimonia di premiazione che si è tenuta a Milano lo scorso sabato 24 febbraio, ha assegnato la menzione speciale al Comune di Bergamo per la sua iniziativa "Aree verdi comunali a gestione differenziata o sfalcio ridotto". «La tecnica dell'incolto controllato delle aree verdi urbane a prato sta nascendo in vari Paesi per l'evidente valenza ambientale e per le ricadute positive sulla biodiversità vegetale e animale» si legge nella motivazione.
«Ottima l'iniziativa di spiegare con adeguata cartellonistica tali coraggiose scelte - prosegue -, perché si diffonda un nuovo concetto di prato che superi lo stereotipo del tappeto erboso sfalciato e curato. La manutenzione differenziata dei prati rappresenta un intervento ecologico attento al miglioramento della biodiversità che in questo caso è stato sapientemente coniugato con un'efficace attività di informazione e di formazione partecipata dei cittadini».
Il progetto, ha spiegato l'assessore al verde pubblico Marzia Marchesi, è stato avviato nella primavera del 2023 attraverso l'individuazione di aree dove l'erba viene volutamente tagliata con minore frequenza, o più tardi quando è seni secca o secca, con l'obiettivo di preservare e valorizzare la biodiversità della flora e della piccola fauna, oltre a ridurre le isole di calore.