Due donne di corsa, una con una busta in mano contenente due mila euro e l’altra con la borsa alleggerita, dopo aver perso la pensione ritirata da poco. È questa la storia raccontata da l’Eco di Bergamo di ieri e avvenuta lunedì mattina, il quattro luglio, per le vie di Calcinate.
Anna Vanoncini, dell’agenzia immobiliare Cortesi&Vanoncini, si stava avviando verso la propria auto quando si è accorta di una strana busta abbandonata a terra. Una volta raccolta, non ha potuto non stupirsi davanti all’ingente somma contenuta. L’immobiliarista ha avuto chiaro fin da subito cosa fare e si è affrettata per recarsi in municipio, consegnare busta e contenuto alla Polizia locale e sperare che chi li avesse persi potesse ritrovarli al più presto. Quasi contemporaneamente, la pensionata proprietaria della somma si è accorta di non avere con sé la busta ritirata quella stessa mattina in banca.
Ed è proprio in banca che si è inizialmente recata, convinta di aver dimenticato lì la busta. Tuttavia, nonostante l’impegno e la collaborazione dei dipendenti della filiale nelle ricerche, la busta sembrava del tutto scomparsa, come volatilizzata. L’unica opzione rimasta alla settantenne è stata quella di andare a porgere denuncia alla centrale dei Carabinieri. Tra le prime azioni dei militari c’è stata quella di contattare il municipio. In poco, sono così riusciti a chiudere il cerchio, scoprendo che i soldi erano stati consegnati poco prima alla Polizia locale.
Due storie parallele quelle di Anna Vanoncini e della settantenne, che si sono fortunatamente incrociate grazie all’onestà della prima. Quest’ultima, la pensionata ha deciso di donare alla quarantasettenne una pianta in segno di riconoscimento.
Foto d’apertura da Facebook