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Sabato (24 aprile) il Mirad'Or a Pisogne si accende grazie all'arte di Daniel Buren

Le quattro opere d'arte realizzate dall'artista resteranno esposte fino al 30 settembre

Sabato (24 aprile) il Mirad'Or a Pisogne si accende grazie all'arte di Daniel Buren
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Foto articolo © Michele Nastasi

L’appuntamento a Pisogne è per sabato prossimo (24 aprile), quando verrà inaugurato il Mirad’Or, il nuovo spazio espositivo pubblico affacciato sulle acque del lago d’Iseo, fruibile da tutti in qualsiasi momento, giorno e notte. In diretta Facebook dalle ore 19.30, sull’account del Comune, i riflettori saranno puntati su quattro opere luminose realizzate dall’artista Daniel Buren, che rimarranno in allestimento fino al 30 settembre.

A cinque anni da The Floating Piers di Christo, il Lago d’Iseo torna quindi protagonista dell’arte contemporanea. Mirad’Or è un piccolo padiglione, una palafitta immersa nel lago nata da un’idea di Gigi Barcella, progettata da Mauro Piantelli e la cui direzione artistica è stata affidata a Massimo Minini.

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L’obiettivo era di creare non soltanto un luogo che accogliesse il contemporaneo in una terra caratterizzata da storia e tradizioni, ma anche uno spazio in continuo dialogo con il paesaggio circostante, in questo caso l’acqua del lago e la terra.

Daniel Buren è protagonista dell’arte concettuale che analizza il rapporto tra l’opera, il suo ambiente e il contesto sociale. Chiamato per primo a interpretare Mirad’Or all’interno del programma ideato da Massimo Minini, l’artista ha accettato l’invito, portando due grandi dittici. I quattro grandi corpi luminosi saranno visibili di giorno e di notte, fruibili dall’esterno e, per una migliore percezione, preferibilmente da lontano, anche a grandi distanze, come la riva opposta del lago.

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