Ebbene sì, il sindaco Gori riporterà il tram in centro, a Porta Nuova
Il tram tornerà in centro, in viale Papa Giovanni e Porta Nuova, fino a Palazzo Frizzoni. Tornerà in centro dopo circa settant’anni, e lo farà con le vetture della Teb che viaggiano sulla linea 1, quella che va ad Albino, e quelle nuove che transiteranno sulla linea 2, quella che arriverà a Villa d’Almè, all’imbocco della Val Brembana, linea la cui costruzione è ormai sicura dopo che il ministero ha approvato lo stanziamento di oltre 120 milioni di euro. E per la città sarà il segno di un cambiamento forte, epocale.
Il ritorno del tram in centro non è più un sogno o un desiderio: il progetto è stato inserito nel “Programma di mandato”, il documento della Giunta comunale che indica le aree e le azioni di intervento per i prossimi cinque anni, programma che non è soltanto un documento politico, ma anche tecnico, che impegna anche gli uffici e i dirigenti del Comune. Insomma, non si tratta di un programma elettorale, cioè di un libro dei sogni realizzato per catturare consensi e voti. No: questo è un programma di lavoro. E in questo programma di lavoro, al punto 3.6 del capitolo “Una città sempre più vivibile, una mobilità sempre più ecologica, una mobilità sempre più pubblica” si legge: «Prolungamento della tranvia delle Valli a piazza Matteotti, con posa dei binari lungo il viale Papa Giovanni». E viene in mente un particolare in più, riferito dal presidente della Teb, Filippo Simonetti, alcuni mesi fa quando si parlava del tratto centrale del servizio tramviario come di un’ipotesi. Simonetti aveva detto: «È un sogno, però se si riuscisse a realizzarlo allora si può pensare al tram che esce dalla stazione delle valli, percorre la curva che immette in viale Papa Giovanni su un sedime proprio, ricavato al...