Solitudine da lockdown? I bergamaschi la combattono (anche) adottando cani
Al canile di Colzate si è passati da una media di 130 adozioni alle 200 dell'anno appena trascorso
La solitudine del lockdown si combatte anche facendo del bene, ad esempio adottando un cane abbandonato. Secondo quanto riferito all’Eco di Bergamo dai gestori del canile di Colzate, infatti, lo scorso anno le adozioni di animali abbandonati sono aumentate sensibilmente: i cani che hanno trovato una nuova famiglia sono passati da una media di 130 ai 200 degli ultimi dodici mesi.
Un andamento che, al momento, pare confermato anche dal primo trimestre del 2021: le richieste di adozione paiono in crescita, tanto che i cagnolini di piccole dimensioni presenti nella struttura sono stati tutti affidati alle cure di nuovi padroni.
La pandemia ha infatti costretto decine di bergamaschi a modificare, se non stravolgere del tutto, le proprie abitudini e stili di vita. Molte persone si sono trovate isolate in casa e hanno cercato compagnia adottando cagnolini di media o piccola taglia più facilmente gestibili in appartamento.
A essere penalizzati, ancora una volta, sono purtroppo gli animali di taglia più grossa, che nella maggior parte dei casi, dopo l’abbandono o il decesso dei loro proprietari, trascorrono la gran parte della loro vita in canile.