L'iniziativa

A Gandino nasce il patchwork per non dimenticare i giorni della pandemia

Iniziativa del gruppo Animalcortile: si raccolgono quadrati si stoffa, maglia o lana realizzati in casa. A Natale formeranno un'unico telo per ricordare questi giorni cupi. L'idea partita in Valsugana, in provincia di Trento.

A Gandino nasce il patchwork per non dimenticare i giorni della pandemia
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Un'iniziativa semplice ma efficace, per non dimenticare. Nei giorni della quarantena forzata a causa della pandemia di coronavirus, il gruppo Animalcortile di Gandino ha lanciato l’iniziativa “Speranze al quadrato”. È chiesto ai partecipanti di creare dei quadrati da 13 x 13 centimetri, realizzati in stoffa, maglia, ai ferri o all’uncinetto, ma anche semplicemente ritagliati da pezzi di tessuto, indumenti o altro. I ragazzi di Animalcortile li raccoglieranno per creare un patchwork che sarà poi utilizzato, a fine emergenza, a decorare le strade di Gandino in occasione del Natale.

«Abbiamo preso spunto e condiviso - spiegano - l’idea partita dagli amici di Olle, frazione di Borgo Valsugana in provincia di Trento. Condividiamo il loro progetto. Non importa il punto, il colore e il materiale: ciascuno può sbizzarrirsi come ritiene. È un modo per sentirsi vicini, ora e in futuro, anche se siamo necessariamente separati dai muri e dalla distanza necessaria al contenimento del contagio. I quadrati ci ricorderanno quando, pur confinati nelle nostre case, ci siamo sentiti una comunità, abbiamo sperato, patito e lavorato insieme e ne siamo usciti fratelli e sorelle, come una grande famiglia».

Sulla pagina Facebook “Animalcortile” saranno rese note a tempo debito le modalità con cui consegnare i propri “quadrati”.

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