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Il conto alla rovescia è cominciato
Sebino, cresce la febbre da Christo
Il conto alla rovescia è cominciato. Meno 60 giorni all’apertura delle passerelle che permetteranno di camminare sulle acque del lago di Iseo, da Sulzano a Montisola, compresa deviazione attorno all’isolino di San Paolo. I 200mila cubi di polietilene appositamente studiati sono pronti, e i primi sono stati disposti a partire dal punto più lontano e più protetto dallo sguardo dei curiosi. Pronti anche i 70mila metri quadri di tessuto a trama fitta, di un arancione luminoso, che verranno cuciti sul posto da volontari. Pronte le 200 ancore, che terranno bloccato il percorso di 3 chilometri, di cui oltre 2 sull’acqua.
La febbre intanto cresce. La senti nell’aria: da queste parti non si parla d’altro. Si fanno proiezioni, ci si organizza per accogliere la grande onda di turisti che si annuncia e anche per non farsi scappare nessun potenziale affare. Iniziano a girare anche un po’ di numeri: sulla passerella che starà aperta 24 ore su 24 dal 18 giugno a 3 luglio, possono stare nello stesso momento 22mila persone: facendo un calcolo di due ore di permanenza per ciascuno significano almeno 100mila persone al giorno. Che moltiplicati per i 18 giorni di apertura fanno 1,8 milioni. Numeri da piccola Expo...
Ovviamente la logistica è la cosa che preoccupa di più. Con quali mezzi arriverà questa fiumana di persone? Sulzano, il punto di attracco della passerella, è un paesino stretto tra la montagna e il lago, tagliato dai binari della ferrovia. Il treno sarà perciò il mezzo più consigliato: Trenord assicura che si sta organizzando per portare ogni giorno 28mila persone: 84 treni al giorno. 74 i treni da Bergamo. Prezzo uguale per tutti: 13 euro, anche per chi viene da qualsiasi località della Lombardia e cambia a Brescia.
Christo è riuscito anche nell’impresa di traghettare nel terzo millennio il sistema di navigazione del Sebino: da pochi giorni è stata aperta la possibilità di prenotazione online: sul sito www.floatingpiers.navigazionelagoiseo.it, sono in vendita i biglietti. Pare che i primi giorni siano stati presi d’assalto: nella sola giornata di ieri ne sono stati prenotati oltre 6mila. Per le auto sono pronti 50mila parcheggi, con tanto di navette per raggiungere l’inizio della passerella. In alternativa anche biciclette elettriche.
Se Christo farà camminare sulle acque, a differenza del suo quasi omonimo non si è attrezzato per dar da mangiare alle folle. Ma a questo ci stanno pensando gli intraprendenti baristi e ristoratori del lago, che promettono orari da apertura lunghissimi. Addirittura 24 ore su 24 per alcuni, come il ristorante il Bruco di Pierluigi Staiano, titolare anche di due pizzerie. Lui ha vinto l’appalto di tre punti ristoro di fronte all’isolotto di San Paolo. Gli altri sette previsti sono stati aggiudicati da altri imprenditori del territorio. La gente dopo la lunga ed emozionate passeggiata avrà sicuramente fame... E avrà anche risparmiato sul biglietto perché l’accesso a The floating piers è assolutamente gratuito.
Se poi siete curiosi e volete vedere dal vivo questo stranissimo cantiere, c’è chi si organizzato per portarvi sin d’ora in loco: è Stefano Scaglia, 43 anni, di Sale Marasino, abilitato all’esercizio del “pesca turismo”. Con la sua barca, un “naet” vecchio di 100 anni, è pronto a portare turisti ed appassionati di pesca e lago a vedere da vicino la passerella.
