dal 9 al 15 febbraio

Torna la Giornata di Raccolta del Farmaco, per aiutare chi ha più bisogno a curarsi

In provincia di Bergamo si svolgerà in circa 133 farmacie. I farmaci sosterranno 62 realtà locali. Nel 2020 grazie alla generosità dei bergamaschi sono state raccolte 21.750 confezioni di farmaci, per un valore commerciale pari a 151.600 euro

Torna la Giornata di Raccolta del Farmaco, per aiutare chi ha più bisogno a curarsi
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Da martedì 9 a lunedì 15 febbraio in oltre 5 mila farmacie italiane si potranno donare uno o più farmaci da banco destinati alle persone in difficoltà economica. I medicinali donati in occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco saranno poi redistribuiti a oltre 1.800 realtà assistenziali sparpagliate su tutto il territorio nazionale che si prendono cura quotidianamente degli indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali.

I numeri della raccolta a Bergamo

Nello specifico, in provincia di Bergamo la Raccolta si svolgerà in circa 133 farmacie, riconoscibili dalla locandina dell’iniziativa esposta all’esterno (l’elenco è consultabile su www.bancofaramceutico.org). Se le norme in vigore lo consentiranno, i volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti, fuori dalle farmacie principalmente sabato 13, invitando i residenti a donare. I farmaci sosterranno poi 62 realtà locali. Durante l’edizione del 2020, grazie alla generosità dei bergamaschi sono state raccolte 21.750 confezioni di farmaci, per un valore commerciale pari a 151.600 euro, che hanno aiutato 11.400 ospiti di 66 enti. Numeri che, se rapportati su scala nazionale, hanno raggiunto la quota di 541.175 medicinali, per un valore commerciale pari a 4.072.346 euro.

Perchè donare

Quest’anno, la Giornata di Raccolta del Farmaco si farà non solo nonostante la pandemia, ma proprio perché la pandemia è tuttora in corso. A causa della crisi economica innescata da quella sanitaria, tante persone hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subito una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità.

«Nonostante le grandi difficoltà e l’incertezza rispetto alla possibile ed eventuale presenza dei nostri volontari, abbiamo deciso che la Giornata di Raccolta del Farmaco andava fatta – sottolinea Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. Ce n’è bisogno come mai prima d’ora, anzitutto, per un’esigenza concreta: i poveri hanno bisogno di medicine, ma non possono acquistarle. Tante realtà assistenziali che si prendono cura di loro hanno risentito della pandemia e hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per offrirlo, a loro volta, ai poveri che chiedono loro rifugio».

Nel 2020 ben 434 mila persone indigenti hanno avuto bisogno di medicinali, ma non hanno potuto acquistarli per ragioni economiche. Sono 173 mila le persone che hanno rinunciato a curarsi perché, impauriti dal Covid, non hanno chiesto aiuto agli enti assistenziali. Oppure, hanno chiesto aiuto ma, in molti casi, gli enti che fornivano loro sostegno avevano subito l’impatto della pandemia: il 40,6 per cento ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9 per cento ha chiuso e non ha ancora riaperto. Gli indigenti, quindi, sono stati ulteriormente privati della necessaria protezione sociale. Non bisogna dimenticare che, chi è povero, può spendere, per le medicine, circa un quarto rispetto al resto della popolazione: 6,38 euro al mese contro 28,18 euro.

«Il nostro Paese – aggiunge Daniotti -, per non cedere allo sconforto e poter tornare a guardare al futuro con speranza, ha bisogno di un moto collettivo di umanità e di grandi esempi di carità. La Giornata di Raccolta del Farmaco è uno di questi esempi, come Papa Francesco, ricevendo Banco Farmaceutico in udienza il 19 settembre del 2020, ha voluto sottolineare, affermando: “Grazie di quello che fate. La Giornata di Raccolta del Farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società”. Per questo, invitiamo chiunque possa permetterselo ad andare in farmacia, ad andarci appositamente magari, per donare un medicinale a chi non può permetterselo».

La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. È realizzata anche grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA, Teva ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain e Piam Farmaceutici. Inoltre, la Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

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