Trovati a Foresto Sparso e Seriate due palloncini con i messaggi di pace dei bimbi di Polaveno
I pensieri dei piccoli Lorenzo e Viola hanno superato il confine provinciale e sono stati rinvenuti in due comuni orobici
In un momento come quello che stiamo vivendo, così delicato e carico di tensioni, i messaggi di pace non sono mai abbastanza. Per questo è molto bella la storia che hanno raccontato i colleghi di PrimaBrescia.
Educare i più piccoli a questo valore così importante è il primo passo per una società migliore, lo sanno bene gli insegnanti della scuola primaria di Polaveno (Brescia), i quali hanno dato vita a un'interessante iniziativa di sensibilizzazione che ha visto coinvolte tutte le classi della scuola. E così giovedì 17 marzo dal cortile della scuola sono stati lanciati palloncini biodegradibili con messaggi di pace. Questi ultimi pensati e scritti a mano direttamente dai giovanissimi alunni.
A Foresto Sparso
Come si evince dal gruppo Facebook "Sei di Polaveno, San Giovanni e Gombio se...", uno di questi è giunto sino a Foresto Sparso. A riceverlo è stata Pierina Bellini, che sabato 19 marzo ha così scritto: «Buongiorno, questa mattina ho trovato nel mio giardino a Foresto Sparso un palloncino con appeso questo biglietto...».
La signora Bellini ha poi postato anche la foto del biglietto a firma di Lorenzo Boniotti, della classe 3A. Queste le parole riportate sul biglietto: «Chi tu sia non lo so, ma non devi mai fare la guerra! Grazie».
A Seriate
Ieri, lunedì 21 marzo, è stato invece ritrovato a Seriate un altro palloncino con tanto di messaggio a firma di Viola Pintossi della 1A: «Putin ferma la guerra, i bambini non devono vivere in guerra. I bambini hanno il diritto di essere protetti, di vivere con la loro famiglia e nella loro casa».
A riceverlo è stata Alba Delprato, che così ha commentato sul gruppo: «Forse non ha raggiunto l’obiettivo da voi cercato. A te piccola Viola e a tutti i bambini che hanno collaborato, grazie... I bambini insegnano ai grandi. Grazie».