Esplose le iscrizioni al corso di laurea

Tutti vogliono fare gli psicologi Mille candidati per trecento posti

Tutti vogliono fare gli psicologi Mille candidati per trecento posti
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Tutti vogliono fare gli psicologi, perché quello che più condiziona il nostro operato, ovvero il cervello e tutto ciò che comporta, ha un fascino imperituro. O meglio, tutti vogliono fare Psicologia, e molti a Bergamo. Quest’anno gli iscritti al test d’accesso al corso di laurea dell’ateneo locale sono 993 a fronte di appena 300 posti disponibili l’anno. Un’esplosione, se si conta che lo scorso anno si era arrivati a quota 718 (lo stesso praticamente del 2015, quando il dato fu di 713). La professione attrae e l’offerta formativa dell’università orobica è unica e ambita. «Il nostro corso, che punta soprattutto sulla psicologia clinica e sugli aspetti pedagogici, si differenzia da quelli promossi dagli atenei di Milano, Torino, Padova», commenta il rettore Remo Morzenti Pellegrini a L’Eco di Bergamo.

 

 

 

E far crescere i posti disponibili? Più di 300, per il momento, non si può fare, perché i laboratori di tirocinio e la particolarità delle lezioni frontali hanno bisogno di numeri ridotti, pena l’inefficacia degli insegnamenti. Alla qualità non si comanda. Ci sarebbe bisogno di incrementare i docenti, ma non è un’operazione possibile in tempi brevi. Insufficiente a soddisfare la domanda anche il numero dei posti ottenuti dal Miur per il primo anno del corso di laurea magistrale (ciclo unico di cinque anni) in Scienze della formazione primaria: 115. Sono più del doppio (252) gli iscritti al test d’ammissione, e saranno ancora di più visto che il tempo per aderire va avanti fino all’8 settembre.

Matricole sempre più su. L’incremento degli immatricolati alle lauree triennali e magistrali si va consolidando, man mano che passano i giorni, e di molto. Secondo i dati sempre riportati da L’Eco, al 22 agosto gli iscritti alle triennali erano 2.156, il 26% in più dell’anno scorso; alle magistrali si era al più 28% rispetto allo stesso periodo del 2016 (964). Guida il decollo delle triennali il corso di Scienze umane e sociali (più 70%); bene Lettere (+10%) e Lingue (+9%), meglio Economia (18% di immatricolati in più). Nelle lauree magistrali spopolano Ingegneria gestionale (+38%) e Scienze umane e sociali (+34%). Tutti crescono (620 le preiscrizioni a Ingegneria), tranne Giurisprudenza. Il sistema lombardo in generale, a livello accademico, registra una crescita delle iscrizioni del 10%. Ma qui siamo a più del doppio. Tant’è che non è da escludere, in futuro, che all’Università di Bergamo i corsi a numero programmato diventino presto realtà. Probabilmente già dall’anno accademico 2018-2019. Una cosa è certa: basta concedere proroghe delle iscrizioni per i corsi più affollati, a partire da Economia.

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