Un accordo teso a tutelare la fauna ittica (anche) dei fiumi Serio e Brembo
Il primo intervento riguarda un piano di semine di temoli, trote marmorate e trote fario nella nostra provincia e prenderà il via domani (20 maggio)
Arriva oggi, mercoledì 19 maggio, la notizia della firma del protocollo d'intesa tra Enel Green Power Italia-Area Nord e Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee), della validità di due anni. Enel proporrà a Regione Lombardia la collaborazione con Fipsas e lo stanziamento di risorse per progetti di tutela e salvaguardia della fauna ittica autoctona.
Il piano prevede una serie di azioni mirate, tra cui la manutenzione di esistenti incubatoi ittici di valle, l’esecuzione di interventi di ripopolamento, il controllo delle specie alloctone invasive e gli interventi di riqualificazione ambientale a favore dell’ittiofauna. Il primo intervento riguarda un piano di semine di temoli, trote marmorate e trote fario in Bergamasca, più precisamente lungo i corsi dei fiumi Brembo e Serio, e avrà inizio a partire da domani.
Successivamente, ci sarà la riqualificazione dell’esistente impianto di pescicoltura di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, con l'apertura al pubblico di interessati e studenti dell’area per la coltivazione di piante acquatiche e vivai sperimentali e la riscoperta degli ambienti umidi, e per adibirle eventualmente all’accrescimento dei pesci provenienti dagli incubatoi della zona. Le vasche potrebbero inoltre essere utilizzate in futuro anche come zone di accrescimento, acclimatazione e allevamento di gamberi d’acqua dolce, specie recentemente avvistata nei rigagnoli del territorio.
«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Fipsas - ha dichiarato Marco Feder, responsabile Water Management Hydro Italy Northern Area -. La sostenibilità non deve essere solo un mantra, ma tradursi in azioni concrete e di collaborazione con il territorio, e questa iniziativa di tutela delle biodiversità ne è la dimostrazione».
«Siamo onorati delle scelta di Enel di porre fiducia nel nostro lavoro - spiega il presidente Fipsas Imerio Arzuffi -. Abbiamo puntato a pesci di qualità, provenienti da incubatoi con certificazione sanitaria. Ancora una volta la Fipsas e l'Associazione Pescatori di Bergamo si è dimostrata impegnata al servizio di tutti i pescatori, non solo dei suoi tesserati. Contrariamente a quanto afferma qualcuno, non ci preoccupiamo solo di agonismo, ma siamo vigili e attenti al mondo della pesca ricreativa bergamasca».