Un magazzino automatico, ma tutto in legno: l’innovazione intralogistica incontra l’eleganza
Automha, azienda bergamasca leader nella progettazione, produzione e installazione di soluzioni all’avanguardia di stoccaggio e prelievo automatico, ha progettato questa struttura green ed ecologica per la società altoatesina Rothoblaas, multinazionale leader nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni a elevato contenuto tecnologico per l’edilizia
Un magazzino automatico in legno di 3.000 mq, alto 21 metri, nel cuore verde dell’Alto Adige. Automha, azienda bergamasca leader nella progettazione, produzione e installazione di soluzioni all’avanguardia di stoccaggio e prelievo automatico, ha progettato un magazzino automatico green ed ecologico con struttura completamente in legno per la società altoatesina Rothoblaas, multinazionale leader nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni ad elevato contenuto tecnologico per l’edilizia. L’intesa tra le due aziende si è concretizzata in un progetto del tutto originale: la costruzione di un magazzino con la scaffalatura completamente in legno, primo e unico esemplare sull’intero territorio italiano.
L’obiettivo strategico di Rothoblaas è riorganizzare il proprio magazzino, al fine di ottimizzare le risorse a disposizione e di garantire un’ottima gestione della logistica interna ed esterna. E che la scelta sia ricaduta sull’azienda di Azzano San Paolo non è un caso: «Abbiamo ricevuto diverse proposte da fornitori sia nazionali, sia esteri - afferma Robert Blaas, CEO dell’azienda di Cortaccia, in provincia di Bolzano -, ma tra tutte il sistema innovativo e le comprovate capacità tecniche di Automha ci hanno colpito maggiormente».
Con 185 collaboratori, due sedi produttive (Italia e Cina) e sei sedi commerciali (Italia, India, Spagna, Canada, USA e Messico), Automha ha ancora una volta dimostrato la propria versatilità e la propria flessibilità, adattandosi alle esigenze del cliente e proponendo un sistema innovativo, confermando la propria posizione di partner ideale nella scelta di soluzioni intralogistiche.
Stiamo parlando dell’installazione di un magazzino autoportante costituito da quattro trasloelevatori, particolari robot utilizzati proprio in queste strutture, al fine di movimentare quattro tipi diversi di pallet di altrettante dimensioni e misure differenti, con un peso massimo dell’unità di carico di 1.000 kg, un sistema di convogliamento a terra specifico e la gestione del software WMS di Automha interconnesso con la fabbrica stessa. Questa soluzione è stata studiata ad hoc proprio per le caratteristiche dell’azienda, soprattutto in virtù della selettività del magazzino.
Il progetto di Automha risulta il migliore sia in termini tecnici, sia relativamente all’impatto ambientale. Il reparto R&D della realtà bergamasca ha infatti studiato e progettato un magazzino sostenibile, interamente in legno. La soluzione ideale per rispondere alle necessità di un’azienda in continua crescita, che prevede un elevatissimo sviluppo e una forte espansione territoriale entro il 2025. Il magazzino della sede centrale Rothoblaas fungerà da hub per le 22 consociate dislocate nel mondo, garantendo un rapido smistamento della merce per poter soddisfare la sempre maggiore richiesta di una logistica veloce ed efficiente.
Una scelta strategica e accurata, quella del legno come materiale. Infatti, un sistema di questo tipo offre al cliente numerosi vantaggi: la possibilità di posizionare i correnti all’altezza desiderata, la riduzione delle deformazioni con le sezioni piene e spazi paragonabili, la resistenza al fuoco superiore se paragonata alle strutture in acciaio e, infine, la leggerezza e la facilità d’installazione. «Il legno è un materiale vivo, che trasmette calore ed energia. Il nostro obiettivo è distinguerci dagli altri, e anche in questa occasione non abbiamo tradito la nostra natura», continua Robert Blaas.
«Il primo magazzino automatico con scaffalatura in legno in Italia è un progetto di sviluppo importante per l’intero Paese, soprattutto in un periodo complesso come quello attuale. Siamo orgogliosi di essere i primi a proporre una soluzione così avanzata e rivoluzionaria, la novità ad oggi più sostenibile nel nostro settore», conclude Gianni Togni, Vice Presidente di Automha.