Contrasto alla denatalità

Un marchio, una garanzia: la Val Gandino è a misura di famiglia

Dalla Provincia Autonoma di Trento arriva la certificazione per Gandino, Leffe, Peia, Casnigo e Cazzano Sant'Andrea

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Un percorso condiviso e pluriennale, che si arricchisce di un brand riconosciuto e segnala la volontà di fare della Famiglia un punto di riferimento nelle politiche sociali e di promozione territoriale. È stato ufficialmente assegnato venerdì 14 aprile ai Comuni di Peia, Leffe, Cazzano Sant'Andrea, Casnigo e Gandino il marchio "Family", destinato a segnalare a residenti e turisti le opportunità concrete di servizio e accoglienza per famiglie e bambini.

Il marchio è una vera e propria certificazione di qualità assegnata dalla Provincia Autonoma di Trento, protagonista di un progetto che ha da subito allargato gli orizzonti del solo Trentino ed è diventato modello condiviso a livello nazionale.

La cerimonia ufficiale di conferimento si è tenuta nella Sala Polivalente di Peia, dove a far gli onori di casa è stato Mauro Pezzoli, coordinatore del progetto in Val Gandino: «Negli ultimi due anni abbiamo lavorato di concerto con i sindaci, gli assessorati ai Servizi Sociali e il distretto de Le Cinque terre della Val Gandino per ottenere questo marchio. È stato un percorso stimolante, che in molti casi ha semplicemente messo in luce servizi, attività e opportunità già presenti nei paesi della Val Gandino».

Mauro è un testimonial ideale, poiché insieme alla moglie Nicoletta “governa” una famiglia con ben quattro figli. Un esempio non da poco, in una Valle che molto più di altre soffre un calo vertiginoso della natalità, con conseguente necessità di ripensare i servizi in maniera condivisa e a livello sovraccomunale.

A consegnare la certificazione agli amministratori è stato Luciano Malfer, direttore dell’Agenzia di Coesione Sociale della Provincia Autonoma di Trento. «Ho visto persone motivate e cariche di entusiasmo - ha affermato - e questo è decisivo per far crescere una cultura della famiglia negli enti pubblici decisionali e fra le realtà sociali, economiche e turistiche del territorio».

Al tavolo era presente anche Regina Florio Maroncelli, presidente di Elfac, la Confederazione delle Associazioni Famiglie Numerose. Nata nel 2004, Elfac rappresenta più di 60 milioni di cittadini europei appartenenti a quasi 9 milioni di famiglie numerose. Adriano Rota, di Lecco, ha portato i saluti dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose, mentre Stefano Sirleto ha presentato l'esperienza dei sei Comuni dell'Alta Val Seriana già certificati Family.

Filippo Servalli, nelle vesti di assessore della Comunità oltre che di sindaco di Gandino, ha proposto un'attenta analisi statistica che rileva tutte le preoccupazioni per il calo demografico in questa area. Gli ha fatto eco il neo consigliere regionale Michele Schiavi, che ha segnalato le soddisfazioni raccolte in Alta Valle ma anche l'impegno a fare della Val Seriana e della Lombardia aree Family di eccellenza.

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«Aderire al marchio Family - sottolinea Pezzoli - significa orientare le proprie politiche di gestione del territorio in favore delle famiglie con figli. Abbiamo istituito in Valle una Commissione Family e nei Comuni verrà introdotto lo strumento della Vif (Valutazione dell’Impatto Familiare). In pratica, è una verifica in tutto simile a quella d’Impatto Ambientale: si valuta l’impatto sulle famiglie per qualsiasi decisione di gestione amministrativa del territorio e se il rilievo è negativo si attuano opportune correzioni».

All’interno del progetto assume particolare importanza la possibile estensione della certificazione Family alle attività commerciali e associative del territorio. Tutte le attività che lo richiedono e si impegnano a rispettare una serie di requisiti possono ottenere il marchio “Family in Val Gandino”, garantendo servizi particolari e aggiuntivi per le famiglie con bambini. Il marchio è la garanzia, per chi lo vede esposto, di potersi rivolgere a un'attività a misura di famiglia.

L’assegnazione del marchio ai Comuni della Val Gandino è coincisa in questi giorni con la prima edizione del “Festival della Famiglia”, che ha visto promosse nei diversi Comuni una serie di iniziative diffuse: marcia non competitiva, attività didattiche in biblioteca, visite guidate, caccia al tesoro “artistica”, cene conviviali e una serata di approfondimento e confronto con lo psicoterapeuta dell’età evolutiva Ezio Aceti.

«Più che un importante traguardo - ha ribadito Pezzoli prima del ricco buffet con prodotti tipici -, il marchio è un punto di partenza». La Val Gandino, compatta e motivata, ci crede.

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