“L’albero dei desideri”

Una cassetta postale speciale per le letterine e i sogni dei bambini di Gazzaniga

In piazza XXV Aprile allestito un grande albero di Natale, affiancato da un box delle Poste. L'iniziativa promossa dalla scuola dell'infanzia Briolini

Una cassetta postale speciale per le letterine e i sogni dei bambini di Gazzaniga
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Hanno disegnato ciò che più desideravano e hanno imbucato i propri sogni in una cassetta postale. Ma, oltre ai propri disegni, i bimbi hanno anche affidato alla cassetta anche le letterine che avevano scritto per essere consegnate a Babbo Natale.

Protagonisti dell’iniziativa sono stati i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia Briolini e tutti gli altri piccoli che abitano a Gazzaniga. «Quest’anno la nostra scuola si è resa promotrice, su mia iniziativa e con il patrocinio del Comune della prima edizione di un evento simbolico a cui tutto lo staff educativo ha creduto molto: “L’albero dei desideri” - spiega Valeria Camozzi -. L’idea è nata dalla voglia di rendere ben visibile a tutti ciò che i bambini desiderano in cuor loro».

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In piazza XXV Aprile è stato quindi posizionato un grande albero di Natale, affiancato da una cassetta messa a disposizione da Poste Italiane per raccogliere i disegni dei bambini, che sono stati invitati a disegnare il loro più grandi desideri. «Non regali o giocattoli – aggiunge Camozzi - ma pensieri di speranza che nascessero dal cuore. Solo dopo sono venuta a conoscenza dell’utilizzo alternativo che i bimbi hanno fatto della cassetta, imbucandovi anche le loro letterine per Babbo Natale».

La cassetta è rimasta a disposizione dei piccini nella piazza centrale di Gazzaniga dal 7 al 22 dicembre, giorno in cui è stata svuotata. «È stato bellissimo raccogliere disegni e letterine alla presenza di tanti bambini – racconta Andrea Caratozzolo, responsabile del centro distribuzione di Albino - e vedere nei loro occhi la gioia nel pensare che sarebbe state recapitati a Babbo Natale».

«Ci piace pensare di aver donato ai piccoli un “luogo magico”, di cui poi ne hanno fatto l’uso che più hanno preferito – conclude Valeria Camozzi -. Tutti i disegni imbucati nella cassetta della posta sono stati appesi alle fronde dell’albero, rendendolo ancor più unico e prezioso. In questo modo è stato riempito di desideri e i suoi rami addobbati hanno contribuito a diffondere con ancor più forza la speranza che, nel tempo dell’Avvento, si fa sentire un po’ di più».

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