Una raccolta fondi per la pizzeria L'Antica Pergola di Rovetta, distrutta da un incendio
Il nipote del titolare ha avviato una campagna su GoFundMe, spiegando la situazione e chiedendo un contributo a clienti e amici
Lanciata una raccolta fondi per aiutare Celestino Gibellini, titolare della pizzeria L'Antica Pergola a San Lorenzo di Rovetta, distrutta da un incendio la mattina di sabato 16 novembre scorso.
Una raccolta per ripartire
A organizzarla su GoFundMe (la si può trovare a questo link) è stato il nipote Juri Imberti, insieme ad amici e parenti. Ha spiegato che le fiamme hanno distrutto o reso irrecuperabile quanto si trovava all'interno, per un danno complessivo che va oltre i centomila euro. Gibellini aveva iniziato nel settore con il ristorante e pizzeria Miravalle di Parre, nel 1987, per poi arrivare nel 2012 ad aprire la sua ultima attività, quella di Rovetta, appunto, diventata nel tempo cara ai molti che l'avevano frequentata.
«Mio zio Celestino, per gli amici Tino, lo gestiva con gentilezza, accoglienza e semplicità - ha spiegato Imberti nell'appello pubblicato online -. Chi lo conosce bene sa che mio zio ha la scorza dura, in quanto ha saputo combattere un male che avrebbe voluto annientarlo e portarcelo via, ma non ce l'ha fatta. Ha vinto anche quella battaglia. Salendo per scattare qualche foto, ho trovato mio zio demoralizzato e sconsolato per ciò che è successo, ma non abbattuto. Ora come ora per lui, da solo, è difficile parlare di ripartire, perché il danno economico è elevato e parlare di investimento in una nuova attività non è semplice».
L'appello a clienti e amici
Quello che è successo, ha continuato il nipote, basterebbe per far dire a chiunque che l'avventura è finita, ma lo zio gli ha espresso l'intenzione di non mollare e, se possibile, ripartire. «E qui può arrivare chi ha amato e ha passato momenti della propria vita all'Antica Pergola, oppure chi ci tiene al Tino. Con questo crowfunding possiamo dare un contributo, che può essere anche in forma anonima, innanzitutto per affrontare in parte il danno economico irrecuperabile e chissà, magari anche provare a dargli una mano a ripartire».
La raccolta fondi, nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 22 novembre), aveva raccolto 4.110 euro da 106 donazioni. L'obiettivo è arrivare a quei centomila euro necessari per affrontare il disastro causato dall'incendio. «Insieme siamo più forti, ed è quando succedono i disastri che quello che conta e ci può aiutare è il supporto degli amici, della famiglia e della comunità - ha concluso Imberti -. Qualsiasi cifra, piccola o grande, è importante. Sentitevi liberi di donare quanto volete. Tutto quanto raccolto andrà direttamente tramite bonifico sul suo conto bancario».