Visite e controlli dentali gratuiti per i bambini disabili all'ospedale Papa Giovanni
Con questo accordo si vogliono avvicinare le famiglie alla struttura per far conoscere la professionalità e le attrezzature all’avanguardia
Ha preso via il progetto che vede coinvolte l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Adasm (Associazione scuole materne paritarie) e volto a promuovere la cura e soprattutto la prevenzione orale nei soggetti più deboli. Si tratta di una fascia di popolazione a cui è complicato accedere alle necessarie cure dentali poiché richiedono particolari competenze. Con questo accordo si vogliono
avvicinare le famiglie con figli disabili alla struttura per far conoscere la professionalità e le attrezzature all’avanguardia che possono offrire.
Una prima fase sperimentale di questo progetto è già iniziata durante l’estate, ora si procederà con una fase più strutturata lungo tutto il mese di settembre. «Abbiamo già visto 43 bambini a oggi, e va detto che nella fascia d’età dei piccoli, che va dagli 0 ai 6 anni, abbiamo avuto dei riscontri che ci incoraggiano: 38 casi visitati non presentavano carie, di questi per due soggetti abbiamo proposto una seconda visita fra 8 mesi per una valutazione su probabili problemi di cattiva postura e di necessità di correzioni ortodontiche. In caso di bambini disabili, infatti, le cure odontostomatologiche sono ancor più fondamentali per una crescita corretta, anche per limitare i disagi e le problematiche, spesso importanti, che questi piccoli devono affrontare per le patologie di cui soffrono», ha racconta Umberto Mariani, direttore dell’Unità di Odontoiatria e Stomatologia dell’Asst Papa Giovanni, a L’Eco di Bergamo.
Le famiglie sono entusiaste sia per l’efficienza in fatto di tempistiche, sia per l’utilità delle visite, gratuite così come gli eventuali interventi futuri di cui in seguito a questi controlli emerge la necessità. Si può dunque trarre un riscontro positivo dall'iniziativa e questo fa sì che il progetto prosegua in un percorso più ampio, mirato all’educazione alla salute più in generale a partire proprio dalle scuole materne.
«Ora, con l’accordo per i controlli odontoiatrici, i genitori vengono informati della possibilità di queste visite direttamente dalle scuole materne, che raccolgono le manifestazioni di interesse e le trasmettono all’Unità di Odontoiatria dell’ospedale, che in tempi molto rapidi fissa gli incontri con i piccoli pazienti. Poter ora contare su visite di controllo e di prevenzione odontoiatrica per i nostri bambini con disabilità è di grande importanza, per prevenire problematiche future e assicurare alle famiglie di questi bambini un sostegno nell’affrontare il futuro», ha detto Giovanni Battista Sertori, presidenze Adasm-Fism di Bergamo.
Il dottor Mariani ha poi concluso spiegando che alla fine di queste visite odontoiatriche vengono anche regalati dei “premi” simbolici per incoraggiare i bambini e farli sentire importanti: kit con dentifrici e spazzolino, piccoli gadget che diffondano la cultura della prevenzione.