All'Olimpico una grande Atalanta Denis è tornato al momento giusto

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Una grande Atalanta ha rimontato la Roma all’Olimpico e ha imposto il pareggio alla squadra di Garcia che non ha approfittato della sconfitta della Lazio a Torino e, anziché il controsorpasso sui bianconcelesti, si è dovuta accontentare dell’aggancio al secondo posto. La Lazio sentitamente ringrazia Edoardo Reja, tecnico adesso ancora più amato dai suoi vecchi tifosi. I nuovi, quelli nerazzurri, li sta conquistando passo dopo passo. Quattro pareggi, 1 vittoria, 1 sconfitta, 7 punti di vantaggio sul Cesena quart'ultimo a sette giornate dalla fine: il bilancio del signore goriziano è sempre più positivo.

E tutto questo, senza Pinilla. Ma c’è Denis che è tornato Denis al momento giusto. Il gol n.51 in maglia atalantina, il terzo nelle ultime due partite, è stato un rigore trasformato con la sicurezza del campione ritrovato, che ha consentito all’Atalanta di riprendere subito la Roma, passata in vantaggio grazie al penalty di Totti. Un mese fa, la squadra non ne sarebbe stata capace, prigioniera com’era della paura di perdere. Oggi no. Oggi la musica è cambiata. Senza montarsi la testa, sapendo bene che il cammino sarà ancora lungo e lastricato di ostacoli, l’Atalanta può però congratularsi con se stessa perché il peggio è passato.

Perché all’Olimpico si è rivista la squadra che i tifosi amano: quella che si batte sempre e non si arrende mai. Ed è giusto che sia Denis il simbolo di un risultato molto prezioso e molto significativo: il pareggio di Roma vale una vittoria. Tanto fischiata è stata la squadra di Garcia dai suoi imbufaliti sostenitori, quanto applaudita deve essere l’Atalanta dalla sua gente, dopo una prova d’orgoglio e di grinta molto nerazzurre. Continuando a giocare così, ci si salva di sicuro.

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