Il riconoscimento

Il formaggio d'asina di Leonardo Belotti, prodotto a Olmo al Brembo, è un formaggio da Oscar Green

Il 23enne titolare dell’azienda agricola Mondo Asino è uno dei vincitori nazionali del premio all’innovazione giovane in agricoltura promosso da Coldiretti e Campagna Amica

Il formaggio d'asina di Leonardo Belotti, prodotto a Olmo al Brembo, è un formaggio da Oscar Green
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Leonardo Belotti, 23 anni, titolare dell’azienda agricola Mondo Asino di Olmo al Brembo, è uno dei vincitori nazionali dell’Oscar Green, il premio all’innovazione giovane in agricoltura promosso da Coldiretti e Campagna Amica. I riconoscimenti sono stati assegnati il 17 gennaio a Roma in occasione del “Salone della creatività” alla presenza del ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, del ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e la delegata nazionale dei giovani agricoltori Veronica Barbati.

«Sono orgoglioso – ha dichiarato Leonardo Belotti - di questo riconoscimento che mi sprona a continuare nel mio progetto e a credere nell’agricoltura di montagna. Spero che il premio contribuisca anche a rilanciare il territorio in cui vivo e a far conoscere ulteriormente le tante qualità del latte di asina. Ringrazio Coldiretti per avermi accompagnato durante questo percorso». Coldiretti Bergamo spiega che Leonardo si è aggiudicato la categoria “Campagna Amica” grazie ai suoi particolari formaggi a base di latte d’asina. Insieme alla sua famiglia, infatti, alleva trenta asine che porta a pascolare sulle montagne bergamasche in terreni incolti, contribuendo così a custodire il territorio e mantenerlo in sicurezza. Cibandosi di erbe fresche, fiori e arbusti, questi animali producono un latte di alta qualità che Leonardo trasforma in diversi prodotti, tra cui alcuni formaggi.

Ma dire formaggio d’asina è come parlare di miracoli. Basti pensare, evidenzia Coldiretti Bergamo, che per una piccolissima caciottina servirebbero centinaia di euro di latte: è talmente esigua la quantità di latte d’asina, come è ridotto il periodo di lattazione dell’animale, che la strada del formaggio diventa impraticabile. Ma non in Val Brembana, non sui pascoli di Arlecchino. Già, perché proprio qui, abitava la nota maschera di Carnevale che dà il nome a uno di questi formaggi che Leonardo produce, appunto, con latte d’asina, di capra e di mucca.

L’altro è invece il formaggio dei Tasso, la nota famiglia dei territori bergamaschi da cui discende il famoso Torquato, fatto solo con latte d’asina e di capra. Questi due formaggi, che nascono dai pascoli d’alta montagna incontaminati, offrendo alle asine solo erba e fieno della valle, si miscelano al latte delle capre e delle mucche dei pastori che collaborano con Leonardo, permettendo così alle incredibili proprietà del latte d’asina di andare in stagionatura. Leonardo produce inoltre, sempre con il latte delle sue asine, un liquore perfetto come digestivo, dolci, gelato e una linea cosmetica naturale e biologica. «L’Oscar Green assegnato a Leonardo Belotti - dice Daniele Filisetti, delegato di Giovani Impresa Coldiretti Bergamo - è motivo di grande soddisfazione per tutta l’agricoltura bergamasca, in particolare per l’agricoltura di montagna dove tanti giovani, con esperienze interessanti e innovative, stanno con passione costruendo un nuovo futuro per il settore».

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