GIAMPIETRO BELOTTI

Nazista (dell'Illinois) per finta E provocatore per davvero

Nazista (dell'Illinois) per finta E provocatore per davvero
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La camicia e i pantaloni giallo ocra li ha comprati a “Le Matte” per meno di 30 euro, il cinturone dai cinesi, gli stivali sono quelli che usava quando andava a cavallo e il Mein Kampf lo ha scovato tra i banchetti del mercatino dell’usato davanti al Lombardini di Dalmine. Ed ecco creata la perfetta divisa del nazista dell’Illinois. Giampietro Belotti, massoterapista di 33 anni di Sabbio di Dalmine, ha ideato un modo assolutamente ironico e pacifico di contromanifestare ai raduni delle Sentinelle in Piedi, i paladini dei valori cattolici che si dichiarano contro le unioni civili, l’omosessualità, l’aborto, la fecondazione eterologa.

Una protesta, la sua, che però non è piaciuta alla polizia. Infatti nel 2014, durante un sit in delle Sentinelle in piazza Sant’Anna a Bergamo, Belotti nei panni del suo personaggio è stato portato in questura per l’identificazione. La sua fedina penale è rimasta intonsa e, nonostante ciò, alla recente richiesta di rinnovare il suo porto d’armi per uso sportivo, si è sentito rispondere no. Lo stesso quando ha presentato ricorso. «Dicono che ho una personalità prevaricatrice, per questo non me lo rinnovano», dice sorridendo.

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Come le è venuta l’idea di contrastare le Sentinelle in Piedi vestendosi da nazista dell'Illinois?
«Nell’ottobre 2014 ero venuto a sapere che le Sentinelle volevano manifestare in piazza Sant’Anna. La sera, con gli amici, parlavamo di queste persone e delle loro idee, così, per provocare in modo non violento, ho pensato di andare in piazza anch’io. Invece di leggere un libro in silenzio come fanno loro, volevo fare lo stesso, ma con il Mein Kampf in mano. Poi però mi sono reso conto che non sarebbe stato efficace, perché sarei semplicemente sembrato una Sentinella che legge il libro di Hitler. Da qui ho pensato di vestirmi da nazista dell’Illinois, come quelli del film The Blues Brothers. Sul braccio avevo una fascia con le due croci, simbolo mutuato dal film Il grande dittatore di Charlie Chaplin e avevo anche un cartello ai miei piedi con scritto “I nazisti dell’Illinois stanno con le Sentinelle in Piedi”. Era impossibile non capire che si trattava di una protesta ironica».

Invece cos’è successo?
«Quando le Sentinelle manifestano, di solito gli esponenti di Forza Nuova organizzano una sorta di vigilanza, quindi in piazza c’era anche la...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 23 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 29 marzo. In versione digitale, qui.

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