La tragedia

«Te ne sei andato senza un motivo» L’ultimo saluto al giovane Daniel

«Te ne sei andato senza un motivo» L’ultimo saluto al giovane Daniel
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«Fin dal primo momento ti ho amato, poi il mio amore si è intensificato sempre di più in ogni fase della tua crescita. Hai fatto sì che le tue difficoltà e sofferenze le trasformassi in sorrisi, risate e gioia. Tu mi hai dato la forza di cercare di aiutarti e di non abbattermi. Questo ti ha portato ad essere un figlio di grande cuore. Ma il tempo è stato breve, perché una mattina te ne sei voluto andare in silenzio senza un motivo». Con queste parole, lette da don Marco Giudici, mamma Lorenza ha salutato il figlio Daniel Cristinelli, tragicamente scomparso nella notte tra sabato e domenica scorsa. I funerali sono stati concelebrati martedì nella chiesa del Santissimo Redentore da don Marco Giudici, don Mario Carminati e don Alessandro Martinelli, parroco di Fonteno. «Figlio mio avrei voluto fare e dirti altre cose – ha proseguito la lettera –. Il mio cuore è spezzato; sarai sempre in ogni cosa che faccio e ti cercherò nel profondo amore che ho per te. Qualcosa mi dice che ora sei con i tuoi adorati nonni e non sei solo».

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Il giovane è deceduto a soli 20 anni nella sua casa a Seriate. È stato il padre Roberto, tecnico di radiologia all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ad accorgersi dell’accaduto quando, dopo essere andato a svegliarlo, ha trovato Daniel prono. Subito l’uomo ha effettuato il massaggio cardiaco e chiamato il 112. Dopo l’arrivo dell’auto medica e dell’ambulanza il personale sanitario ha cercato di rianimare il giovane continuando le manovre di emergenza ma, purtroppo, non c’è stato niente da fare. Probabilmente la morte è sopraggiunta nel sonno, improvvisa, senza che il ragazzo se ne accorgesse; per il medico che ha constatato il decesso si sarebbe trattato di un problema cardiaco. «Nelle lacrime di Lorenza ci sono quelle di Maria e di tutte le mamme che piangono un figlio – ha detto durante l’omelia don Marco Giudici –. Siamo attoniti, addolorati e increduli per come ci ha lasciato Daniel, un fratello e un amico, ma sentiamo la necessità di accendere una luce e coltivare la speranza che nelle mani di Dio, che dona la vita, tutto diventi nuovo. Daniel se ne è andato senza far rumore come era solito fare quando era in oratorio. Ognuno di noi ha i suoi ricordi che vanno custoditi e condivisi. Ascoltava Bob Dylan e anche sabato sera suonava le sue canzoni con la chitarra. Ce n’è venuta in mente una: Forever Young (per sempre giovane). Adesso sta noi cantare alla vita anche per te. Possa tu restare per sempre giovane, lo sarei per sempre nei nostri cuori».

 

 

Daniel Cristinelli era un giovane studente impegnato alla Jac-JobsAcademy di San Paolo d’Argon, dove stava seguendo un corso post diploma per specializzarsi nelle tecnologie delle materie plastiche; coltivava una grande passione per la musica e la chitarra e partecipava con entusiasmo come animatore al Cre in oratorio, come hanno ricordato i familiari e i numerosi amici che hanno...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 51 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 22 novembre. In versione digitale, qui.

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