Dal Giornale di Treviglio

Più Elvis del vero Elvis Presley Nicola Congiu sbanca Memphis

Più Elvis del vero Elvis Presley Nicola Congiu sbanca Memphis
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Il primo italiano a ricordare il «re» nel suo castello di Graceland. Un traguardo unico quello che Nicola Congiu, in arte Niko, ha raggiunto il 16 agosto esibendosi a Memphis per commemorare il 41esimo anniversario della scomparsa del re Elvis Presley. Nicola Congiu, cagliaritano ma romanese di adozione, ha alle spalle una carriera musicale importante che l'ha portato ad esibirsi davanti al grande pubblico a fianco di artisti internazionali. E' nato in Sardegna 42 anni fa, autodidatta diventa un cantante e performer italiano. La sua voce raggiunge un'estensione vocale di tre ottave ed è in grado di eseguire canzoni pop, rock e soul, lirica e musica classica.

 

 

Congiu è anche autore, compone molte delle sue canzoni, esibendosi sia in inglese che in italiano. La sua carriera è cominciata cantando nei vari pub e locali di tutta Italia. Ha partecipato a concorsi nazionali, come il Festival di Sanremo e il Festival di Castrocaro. Nel 1997 ha formato la sua orchestra di nove pezzi e ha iniziato ad esibirsi in tournée in tutto il nord Italia. In quegli anni ha partecipato a spettacoli televisivi nazionali, su tutti lo show condotto dal compianto Paolo Limiti sulla Rai. La sua popolarità cresce a tal punto che Congiu comincia ad esibirsi in tutta Europa. In Belgio durante uno show conosce D.J.Fontana il batterista di Elvis Presley. Da qui Niko comincia a collaborare con Steve Binder, regista e produttore americano che nel 1968 rilanciò la carriera di Presley attraverso uno show televisivo il “Comebak special”. Tra il 2008 e il 2009  apre i concerti per Jewel e per Celine Dion all’inizio del suo “Taking Chances world tour” e si esibisce al Carnegie Hall con Tony Bennett al 25° del New York Pops.  Non solo collaborazioni artistiche, Nicola Congiu si è esibito anche per solidarietà, a fianco del grande comico Jerry Lewis per la maratona americana di Telethon. Ma il sogno più grande del cantante cagliaritano si è avverato il 16 agosto quamdo si è esibito a Memphis in ricordo del re.

 

 

“Fin da bambino ho sognato di suonare a Memphis – ha detto Congiu – e l'ho fatto proprio il 16 agosto alle 15 nello stesso giorno e ora in cui 41 anni fa si spegneva Elvis. Arrivare a Memphis, visitare gli studi storici della Sun Records in Union Street dove Elevis registrò il primo disco e infine esibirsi a Graceland è stata un'emozione che non riesco a descrivere. Il pubblico è stato davvero accogliente e io ho dato tutto me stesso per ricordare il re”.

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