Marco e Matteo, 56 km in 10 ore per festeggiare l’impresa della Dea

Una grande impresa va celebrata con una grande impresa. Ne abbiamo parlato tante volte e alla fine abbiamo trovato qualcuno che, dalle parole, è passato ai fatti. Marco e Matteo Valota sono due fratelli di 44 e 31 anni e sabato 15 giugno sono partiti alle 5.30 da Palosco e sono arrivati verso le 15 a Clusone. A piedi, alternando corsa e camminata, per festeggiare la grandiosa impresa dell’Atalanta in Champions, macinando chilometri e ripercorrendo la storia della Dea 2018/2019 con alcune similitudini assolutamente incredibili.




Ma quando è nata questa pazza idea? Il primo a prendere la parola è Matteo, che spiega come la scelta del percorso non sia stata affatto casuale. «L’idea è nata prima della finale di Coppa Italia. Siamo di Palosco, la distanza con Clusone è di 56 km. Tra il 1963 e il 2019 sono passati 56 anni: si tratta dunque di un chilometro per ogni anno passato dall’ultima vittoria in Coppa Italia». Un’impresa da Champions figlia della Coppa Italia? «Non ero convinto al cento per cento, quindi me la sono tenuta dentro e non l’ho detta a nessuno. La scelta non ha portato bene. Così il giorno prima di Atalanta-Sassuolo ho ripetuto le parole di Gattuso, che ha dichiarato come in caso di raggiungimento della Champions League avrebbe tagliato la barba. Lì mi sono convinto a mettermi in gioco: non l’avessi fatto! Questa scommessa mi sarebbe rimasta sullo stomaco per tutta la vita».
Certe storie sono incredibili anche perché nascono dal cuore con un pizzico di sana follia. Il fratello di Matteo, Marco, ha lo stesso sangue che scorre nelle vene e non ci ha pensato due volte ad accettare. «Quando ho saputo di questa idea di Matteo ho deciso subito che l’avrei accompagnato. Per scaramanzia non gliel’ho detto fino al fischio finale che ha...