Le 10 aziende più antiche al mondo
Magari non hanno il potere economico e di mercato delle grandi multinazionale del terzo millennio, ma sicuramente in quanto a tradizione e passione plurisecolare non hanno da invidiare nulla a nessuno: si tratta delle 10 aziende più antiche del mondo (secondo la rivista Family Business), piccole attività che affondando le loro radici addirittura nei primi secoli dopo Cristo e che, nonostante guerre, stravolgimenti e cambiamenti epocali, ancora oggi, nel 2014, portano avanti la loro impresa. E non hanno la minima intenzione di abbassare la serranda, almeno fino al giorno del Giudizio Universale. Piccola nota d’orgoglio: 6 su 10 sono italiane.
10) Camuffo (Venezia, 1438)
Situato precisamente a Portogruaro, è il più antico cantiere navale del mondo. “Quei de le barche”, antonomasia con cui venne chiamata la famiglia Camuffo tanto erano divenuti celebri, spinsero la loro apprezzatissima attività fino alla corte dei sultani arabi, che, nel momento in cui necessitavano di un’imbarcazione, non avevano dubbi circa a chi rivolgersi.
9) Antinori (Firenze, 1385)
Antichissima famiglia di marchesi fiorentini, che sul finire del XIV secolo decisero di produrre vino nella loro cara Toscana, probabilmente senza immaginare che più di 500 anni dopo avrebbero rappresentato un’eccellenza a livello mondiale. Ventisei generazioni di Antinori si sono occupate alla delicata arte del vino buono, esportando in tutto il mondo la loro plurisecolare sapienza.
8) Torrini (Firenze, 1369)
L’oreficeria più antica del mondo, nel 1369, fece registrare il proprio simbolo (un mezzo quadrifoglio con sperone) con cui ancora oggi sigla ogni manufatto. Nel corso dei secoli, l’arte della famiglia Torrini è divenuta tanto leggendaria che oggi persino al British Museum sono esposte le loro creazioni auree.
7) Moulin Richard de Bas (Francia, 1326)
Un disegno a forma di cuore attraversato da due tratti orizzontali è impresso in filigrana in un documento notarile risalente al 1326, ritrovato anni fa negli archivi della cittadina di Puy: il cuore fasciato, “le coeur fasce”, è il marchio di Richard de Bas, l’azienda cartiera più antica del mondo, che ancora oggi produce materiale per le stampe più pregiate.
6) Hotel Pilgrim Haus (Germania, 1304)
Soest, piccola cittadina di nemmeno 50 mila abitanti situata nel Nord della Renania, apparirebbe come un luogo privo di alcun interesse, se solo non ci fosse l’hotel più antico del mondo.
5) Barovier & Toso (Murano, 1295)
Al quinto posto, ecco un nome storico del vetro: la Barovier & Toso, di Murano (Venezia). Dopo essere stata fondata nel 1295, l'azienda è giunta ormai alla ventesima generazione dei Barovier che, nel 1936, si fusero con i Toso, portando, nell’arco dei secoli, il vetro di Murano a divenire praticamente una leggenda.
4) Ricasoli (Siena, 1141)
La famiglia Ricasoli, quasi mille anni fa, fondò la più antica casa vinicola d’Italia. Bettino Ricasoli, detto il “Barone di ferro”, appena ventenne, cominciò a Brolio le sue ricerche e sperimentazioni, con l’obiettivo di produrre in Chianti un vino di alta qualità, capace di competere a livello internazionale con i grandi vini francesi, all’epoca protagonisti indiscussi. Il risultato è stato senza dubbio positivo.
3) Chateau de Goulaine (Francia, 1000)
Storica azienda vinicola francese, è l’unica impresa enologica a superare (come longevità) le colleghe italiane; i Goulaine sono una famiglia che ha sempre partecipato attivamente alla vita politica e bellica della Francia, riuscendo ad alternare spade e scudi a uve e tini con immutata efficacia.
2) Pontificia Fonderia Marinelli (Isernia, 1000)
Millenaria produttrice di campane, è nata, come la storica cantina francese, nell'anno mille. La Marinelli usa ancora le antiche tecniche. Le sue campane risuonano ormai in tutto il mondo, da New York a Pechino, da Gerusalemme al Sud America, fino alla Corea. I dipendenti sono solo 20 e tra loro ci sono ancora cinque membri della famiglia Marinelli.
1) Hushui Onsen (Giappone, 718)
La vetta della classifica delle aziende più antiche del mondo è stata conquistata da Houshi Onsen, l'albergo-struttura termale giapponese guidato dalla stessa famiglia dal 718, quando fu fondato, secondo la leggenda, da un monaco buddista nel luogo indicato dal dio del Monte Hakusan.