Se il cervello è un muscolo e basta allenarlo per star bene, anzi benissimo, allora Luigi Rossi – Gino per tutti – è la prova vivente.
Domenica 7 dicembre ha compiuto 91 anni e ancora lavora, non vuole smettere. «Io sono convinto che continuando a lavorare si resta vivi, perché mente e corpo restano svegli», dice.
E guardandolo lì, nel suo negozio di via Fantoni ad Alzano Lombardo, lucidissimo mentre ricorda date ed eventi con una precisione da far invidia a un trentenne, viene da pensare che abbia proprio ragione. Gestisce da solo tutta l’attività, un negozio di abbigliamento che porta il suo nome.
Il mondo che cambia
Dal suo bancone, Gino vede un’Italia che non c’è più. O meglio, vede quella che sta arrivando. «I miei clienti sono tanti adulti e molti anziani – racconta -. I giovani? Quasi mai. Loro non vogliono toccare una maglia, basta ordinarla. Danno più importanza alla velocità di avere una cosa e alla comodità dello shopping online. Gli anziani invece preferiscono ancora venire di persona, toccare il materiale, chiedere consiglio, magari fare due chiacchiere. Per loro è paradossalmente più comodo venire qui in negozio, a pochi passi da casa».
E poi c’è una clientela particolare, che Gino ha notato crescere negli ultimi anni (…)