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10 canzoni dedicate a 10 campioni

10 canzoni dedicate a 10 campioni
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Sport e musica, un binomio che spesso ha successo. A volte perché i cantanti vogliono incidere una dedica a un campione o ad una squadra per cui hanno sempre fatto tifo, altre perché il beniamino ha saputo regalare emozioni indelebili nella mente dell'artista, oppure perché questi personaggi sono stati semplicemente dei numeri uno. E sono moltissimi i cantautori, italiani e stranieri, che hanno intrapreso questa strada: alcuni hanno scritto brani postumi, ossia dopo la scomparsa del personaggio, altri invece hanno realizzato queste dediche ad atleti (o ex) ancora in vita e in perfetta salute. Oggi noi ve ne proponiamo dieci.

 

1) Enrico Ruggeri - Gimondi e Il cannibale (2000)

L'ex leader Decibel regala una dedica molto particolare a due campioni del ciclismo come il bergamasco Felice Gimondi e il belga Eddy Merckx, detto Il Cannibale per la continua fame di vittoria. Enrico Ruggeri, con questa canzone incisa nel 2000, descrive il duello fra le due icone del passato sottolineandone l'atmosfera che si respirava nelle battaglie di quell'epoca: dalla polvere al sudore, dai fogli di giornale per proteggersi dal freddo alla folla presente a bordo strada per incitare ed applaudire le gesta due icone di quegli anni che, nonostante si sfidassero sempre senza risparmiarsi, godevano l'uno il rispetto dell'altro.

 

2) Lucio Dalla - Ayrton (1996)

Pubblicato nel 1996 e inserito in Canzoni, uno dei più grandi successi di Lucio Dalla, Ayrton è un brano scritto da Paolo Montevecchi. La traccia è dedicata ad Ayrton Senna, pilota di Formula 1 deceduto in seguito a un gravissimo incidente alla curva del Tamburello durante il Gran Premio di Imola nel 1994. La scomparsa dell'amatissimo campione, tre volte vincitore del campionato del mondo (nel 1988, 1990 e 1991), creò dolore in ogni angolo della Terra, ma soprattutto in Brasile, Paese d'origine di Senna, in cui furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.

 

3) Gino Paoli - Coppi (1985)

Coppi è una canzone scritta e interpretata da Gino Paoli, inclusa in un 45 giri del 1985 insieme a Ti lascio una canzone e inserita anche nell'album L'ufficio delle cose perdute del 1988. Il brano è ovviamente dedicato all'immenso Fausto Coppi, ciclista soprannominato Il campionissimo in virtù dei suoi numerosi successi: cinque Giri d'Italia, due Tour de France, un Mondiale su strada, due Mondiali nell'inseguimento, diverse affermazioni in classiche quali Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Parigi-Roubaix. Nella propria composizione il cantautore di Monfalcone elogia le gesta dell'atleta, scomparso prematuramente nel 1960, descrivendolo ed elencando le principali vittorie.

 

4) Paolo Conte - Bartali (1979)

Dal campionissimo Fausto Coppi all'acerrimo nemico Gino Bartali: quello fra Coppi e Bartali fu un duello sportivo durato più di dieci anni e che spaccò l'Italia ciclistica dell'epoca (si sussurra anche che i due campioni avessero diverse simpatie politiche). È Paolo Conte che nel 1978 scrisse una canzone dedicata a Ginettaccio, che solo dopo molto tempo riconobbe le qualità di Conte e lo ringraziò. Infatti in un primo momento Bartali non gradì quel testo che a quel tempo venne considerato un po' fuori luogo a causa dell'inserimento di alcuni termini poco mediatici.

 

5) Stadio - ... E mi alzo sui pedali (2007)

I vincitori dell'ultimo Festival di Sanremo sono fra i tanti artisti ad aver prodotto una dedica a Marco Pantani, vincitore di Giro e Tour nel 1998, ma anche protagonista di una sfortunata carriera fatta di diversi gravi incidenti che lo hanno privato di molte possibili vittorie e soprattutto del mistero di Madonna di Campiglio del 1999, quando Pantani, ormai lanciato verso la conquista del secondo Giro d'Italia, venne sospeso a causa del valore di ematocrito troppo elevato. A distanza di tanti anni non si è ancora fatta verità su quel che accadde realmente quel giorno (si arrivò addirittura a parlare di camorra), ma quel che è certo è che per il ciclista romagnolo fu l'inizio della fine. Negli anni successivi riuscì a strappare qualche successo di tappa al Tour de France, ma ciò nonostante cadde in una profonda depressione che lo portò a morire nel 2004 a causa di un'overdose di cocaina. Una morte che, come il fatto di Madonna di Campiglio, resta ancora avvolta nel mistero.

 

6) Pino Daniele - Tango della buena suerte (2004)

Fra le tantissime canzoni che molti artisti hanno voluto dedicare a Diego Armando Maradona, ce n'è una che in Italia ha riscosso molto successo. È il Tango della buena suerte, un brano malinconico e quasi commovente inciso da Pino Daniele nel 2004 e tratto dall'album Passi d'autore. Il cantante napoletano e il Pibe de oro sono stati due fra i personaggi più rappresentativi della città di Napoli negli anni ottanta e Pino, da sempre orgoglioso delle proprie origini, non poté far altro che adorare e celebrare il talento di uno dei numeri dieci più forti di tutti i tempi, che dal 1984 al 1991 indossò la maglia del Napoli con cui vinse due scudetti.

 

7) Ligabue - Una vita da mediano (1999)

Passato in radio per la prima volta nel 1999, Una vita da mediano è stato il singolo d'esordio dell'album Miss Mondo. Il testo parla della fatica della vita, paragonandola ai compiti calcistici che deve svolgere il mediano, giocatore che come principali caratteristiche deve possedere la principale qualità di sapersi sobbarcarsi il lavoro sporco, quello che non si vede ma che in realtà è fra i più utili, lasciando quello pulito e di finalizzazione ai compagni che poi si prenderanno la maggior parte dei meriti. Ligabue, di dichiarata fede interista, cita Gabriele Oriali, uno dei più famosi interpreti di quel ruolo nell'Inter degli anni Settanta-Ottanta (277 presenze in campionato) e della nazionale (28 presenze e 1 gol) con cui vinse il Mondiale in Spagna nel 1982.

 

8) Bob Dylan - Hurricane (1975)

Una canzone che più che esaltare le gesta sportive di Rubin Carter detto Hurricane, narra le ingiustizie del pugile statunitense che nel 1966 vide interrotta la propria carriera a causa della pesantissima (e ingiusta) accusa di un triplice omicidio. Carter, insieme a John Artis, fu condannato a due ergastoli, ma la vicenda si chiuse solamente nel 1985 quando Hurricane fu liberato dopo che la Corte Federale dichiarò che gli imputati non ricevettero un processo equo affermando che l'accusa si basò su motivazioni razziali. Bob Dylan, sempre impegnato per la difesa dei diritti civili, studiò attentamente il caso e nel 1975 incise questa canzone di protesta.

 

9) Matze Knop - Numero uno (2009)

Era il 2009 ed era il periodo in cui Luca Toni segnava raffiche di gol con la maglia del Bayern Monaco (38 reti in 60 presenze con la casacca del club tedesco). Ma non solo. Per omaggiare le gesta del bomber emiliano, apprezzate da tutti i tifosi del sodalizio bavarese, il comico Matze Knop realizzò Numero Uno, una cover di Zuppa Romana (incisa dagli Schrott nach 8 nel 1983 e resa famosa anche in Italia da Lino Toffolo che l'anno successivo realizzò la versione tricolore sotto il nome Pasta e fagioli) rivisitata su misura per celebrare l'ex centravanti della nazionale azzurra: «Luca sei per me numero uno» è infatti la frase più ripetuta all'interno del testo.

 

10) Martino Corti - Addio domeniche tranquille (2015)

Un artista sconosciuto a più, così come probabilmente lo è questa canzone, incisa nel 2015 e dedicata allo Spezia, vincitore dello scudetto nel 1944. Quella dello Spezia è una storia che ha dell'incredibile. Il sogno di un gruppo di calciatori che, in periodo di guerra, si arruolarono nei Vigili del Fuoco e contemporaneamente portarono avanti la stagione agonistica autofinanziandosi. La formazione ligure si presentò al triangolare finale con Venezia e il Grande Torino come la sfavorita, ma prima pareggiò con i veneti, poi superò i granata 2-1 e diventò la squadra campione d'Italia 1943/1944.

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