Addio a Duccio Ricci, l'ex pugile di Treviglio diventato un grande imprenditore della moda
Se ne è andato ieri (26 agosto), a 79 anni. Le sue cravatte hanno conquistato anche Parigi. Nella Bassa lo conoscevano tutti
È morto ieri mattina, venerdì 26 agosto, l'imprenditore Amadio Ricci, per tutti "Duccio". Aveva 79 anni. Come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, le sue cravatte erano arrivate in tutta Italia e anche in Europa, in particolare in Francia e a Parigi, portando Treviglio in uno dei templi della moda mondiale.
Da giovane, Ricci era stato un buon pugile nella categoria dei pesi mosca, con la palestra Grignani di Lodi. La sua vita e la sua carriera erano state però segnate in giovane età da un incidente, al seguito del quale dovette rinunciare al ring e reinventarsi. Decise di produrre cravatte, e proprio a Treviglio nacque la sua "Duccio Ricci cravatte", in via Galvani.
Nella piccola azienda produceva ovviamente cravatte, ma anche papillon, foulard e diversi altri accessori maschili, vendendoli all'ingrosso perlopiù, ma anche al dettaglio.
«In quegli anni non c'era trevigliese che non avesse una sua cravatta nell'armadio - ricorda il figlio Michele -. D'altra parte, erano anni in cui questo capo ora un po' desueto si portava molto più spesso». La fabbrica chiuse i battenti al volgere del secolo e da allora Duccio Ricci si dedicò alle sue grandi passioni e alla sua famiglia. Tra queste, c'era la vela, che spesso lo portava in giro per il Mediterraneo.
Da qualche tempo, per l'aggravarsi delle condizioni fisiche, era ricoverato nella Rsa Anni Sereni. Lascia il figlio Michele, la figlia Vera, quattro nipoti, e Letizia. I funerali saranno celebrati lunedì 29 agosto alle 10.30 nella Basilica di San Martino.