Si è spento oggi, giovedì 4 dicembre , a Leffe l’imprenditore Luigi Ginetto Zambaiti, 92 anni, già titolare dell’omonimo Cotonificio rilevato dal padre negli anni ’50.
Era una figura storica di spicco degli anni ruggenti della Val Gandino, ma in gioventù era stato calciatore di vaglia, arrivando a giocare in Serie A con le maglie dell’Inter e della Fiorentina. Con i colori neroazzurri disputò soltanto tre partite, di cui una nella stagione 1953-1954 che gli consentì di iscrivere il proprio nome nella rosa che vinse il settimo scudetto interista.
Dal vivaio milanese si era trasferito al Vigevano con il ruolo di ala sinistra, passando poi alla Fiorentina, dove collezionò undici presenze segnando anche due reti, prima di ritornare all’Inter e dedicarsi poi all’attività industriale.
Sposò Rosetta Pedrini, originaria di Villa d’Almè e morta nel gennaio 2024; dal matrimonio nacquero i figli Olga (moglie di Angelo Radici, presidente di RadiciGroup) e Gino, che ha rivestito anche il ruolo di vicepresidente di Confindustria Bergamo.
La salma di Ginetto Zambaiti è composta nella sua casa in via Miravalle 13, a Leffe. Una veglia di preghiera è in programma per le 17 di domani (venerdì 5 dicembre). Il funerale sarà celebrato sabato, alle 15, direttamente nella parrocchiale di San Michele a Leffe, seguito dalla tumulazione nel locale cimitero.