Addio alla leggenda dell’alpinismo Virginio Epis: fu il primo bergamasco sull’Everest
Originario di Oltre il Colle, se n’è andato all'età di 93 anni uno dei protagonisti della storica spedizione italiana del 1973 sull’Himalaya

Se n’è andato all'età di 93 anni Virginio Epis, il primo bergamasco a conquistare la prestigiosa vetta dell’Everest. Originario di Oltre il Colle, ex maresciallo della Scuola Militare Alpina di Aosta e maestro di sci, Epis è stato uno dei protagonisti della storica spedizione italiana del 1973, guidata da Guido Monzino. Un'impresa scolpita nella memoria di tutti gli appassionati di montagna.
La storica spedizione del 1973
Era il 7 maggio del 1973, ore 18.00, quando Epis e il suo gruppo raggiunsero per la prima volta la cima dell’Everest, a 8.848 metri di altitudine. Faceva parte della seconda cordata della spedizione, insieme al sergente maggiore Claudio Benedetti, al capitano Fabrizio Innamorati e allo sherpa Sonam Gyalchen.
Fu una missione eroica, durante la quale Epis si distinse per coraggio e lucidità: durante la discesa, una bufera colse di sorpresa la squadra, rimasta a corto di ossigeno. Fu proprio Epis a salvare i compagni, condividendo con loro la sua bombola. In quella leggendaria spedizione c’erano altri due bergamaschi: Pietro Nava, vice capo della spedizione, e l’alpinista Mario Curnis.
Un esempio per tutti

Oltre all’Everest, Epis vanta un’impressionante serie di ascese nel gruppo del Monte Bianco e nelle Dolomiti. Nonostante si fosse trasferito ad Aosta, ha mantenuto sempre un forte legame con Oltre il Colle, partecipando a numerose iniziative legate agli anniversari della spedizione del 1973.
Paolo Valoti, ex presidente del CAI di Bergamo, lo ricorda come un un alpinista completo e una persona appassionata, sempre disponibile e pronta ad aiutare gli altri. Un vero e proprio punto di riferimento per l’intero mondo della montagna.
L’eredità di Epis
Grazie alla sua impresa, Epis ha aperto la strada a tanti altri bergamaschi che negli anni successivi hanno raggiunto la vetta dell’Everest. Bergamo è l’unica provincia italiana a contare ben undici cittadini che hanno scalato il Tetto del Mondo, tra cui Simone Moro, Mario Merelli, Mario Curnis, Roby Piantoni, Marco Astori, Nadia Tiraboschi, David Borlini, Pierangelo Maurizio, Nives Meroi e Stefano Biffi.

Proprio Simone Moro, che ha scalato l’Everest quattro volte, ha ricordato Epis con grande affetto, raccontando dell'amicizia importante che li legava e della quasi venerazione nutrita verso un maestro come lui.
L’ultimo saluto
Virginio Epis si è spento ad Aosta a causa di una polmonite. Lascia le figlie Giulia e Debora e il fratello Erminio. I funerali si sono tenuti oggi, lunedì 12 febbraio, alle 15.45 nella Cattedrale di Aosta, prima della cremazione. Con la sua scomparsa, il mondo dell’alpinismo perde una figura di riferimento, un uomo che con il suo coraggio e la sua passione ha scritto una pagina indimenticabile della storia italiana sull’Himalaya, portando Bergamo sul tetto del mondo.