Addio ad Enrico Esposito, storico ristoratore che portò la pizza napoletana a Bergamo

Se n’è andato Enrico Esposito, 92 anni, storico imprenditore e titolare della pizzeria “La Bella Napoli” in via Taramelli a Bergamo.

L’attività, definita “la pizzeria degli artisti”, era chiusa già da un po’ di tempo ed i locali, di proprietà della famiglia, sono attualmente in vendita, mentre una con lo stesso nome aveva aperto in via Sant’Alessandro. Per decenni, tuttavia, fu un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini: il soprannome derivava dall’intuizione di Esposito, che decise di tenere aperto tardi la sera, per accogliere artisti e spettatori del teatro Donizetti dopo gli spettacoli. In questo modo, la gente trovava un posto per cenare poco distante dal luogo della cultura e la clientela non mancava mai.

Originario di Tramonti, paese sulla costiera amalfitana, arrivò nel capoluogo orobico nel 1973, dopo aver aperto altri due locali prima a Verona nel 1961, poi a Piacenza nel 1963. Al pianterreno di un edificio in via Taramelli, dove in origine c’era una trattoria, trovò il luogo ideale per aprire il suo ristorante, che portò avanti per trent’anni, prima del passaggio di proprietà. Un lavoro che gli occupava anche sedici ore ogni giornata, ma che l’uomo conduceva con passione, portando la vera pizza napoletana a Bergamo quando in pochi ancora potevano offrire quest’opportunità. L’intuito per gli affari lo portò inoltre ad essere tra i primi, negli anni Settanta, a spedire pizze surgelate in Germania.

Lascerà quindi un vuoto per tutti quei musicisti, attori, ballerini e frequentatori del teatro che si recavano dopo le serate nel suo locale, dove molto spesso non mancavano sul piatto tradizionale campano gli ingredienti freschi del suo orto di San Colombano, dove coltivava con passione le piante di pomodori provenienti dal Sud Italia.

I funerali di Esposito, che lascia i figli Antonio, Emma e Daniela, sono in programma giovedì 5 gennaio alle 10 nella chiesa parrocchiale San Colombano in Valtesse, partendo dall’abitazione di via Del Carroccio 17. A fine funzione il corteo proseguirà per il cimitero monumentale di Bergamo per la tumulazione.