L'addio a Maria Teresa de Filippis e il bel video tributo della Maserati
Negli ultimi giorni, in Bergamasca, si è spenta una delle icone degli anni ruggenti della Formula Uno. Non un pilota qualsiasi, se mai ne è esistito uno “normale”, ma la prima donna a correre nella più importante e prestigiosa categoria dell’automobilismo da competizione e l’unica (assieme a Lella Lombardi), a essersi qualificata per un Gran Premio. Si chiamava Maria Teresa de Filippis e abitava a Scanzorosciate.
Soprannominata “Pilotino”, dopo diverse gare a livello nazionale approdò in Formula Uno, dove corse nel 1958 e nel 1959, ottenendo come miglior risultato un decimo posto al Gran Premio del Belgio, a bordo di una Maserati. Tenace, in anticipo sui tempi, laureata in ingegneria (anche lì unica donna di tutta la facoltà), non le fu facile farsi strada in un mondo che ancora oggi è quasi totalmente in mano a soli uomini. Si racconta che al Gran Premio di Francia a Reims il direttore di gara non la fece correre sostenendo che «l’unico casco che una donna deve mettersi è quello del parrucchiere». Teresa, donna bellissima e determinata, rispondeva coi fatti: al Gran Premio di Monaco del 1956, sebbene non riuscì a qualificarsi, girò appena un secondo più lenta del suo compagno di squadra, Wolfgang Von Trips, pilota ben più blasonato che corse perfino con Ferrari. Anche il suo coraggio, ai limiti dello spericolato, diventò proverbiale. Juan Manuel Fangio, uno dei miti di questi sport, disse che quella ragazza guidava a una velocità troppo elevata, correndo troppi rischi.
Dopo undici anni di gare e sei gran premi di F1, la de Filippis decise di abbandonare il mondo dell'automobilismo in seguito alla morte per incidente dell’amico Jean Behra, avvenuta nel Gran Premio di Germania del 1959, sulla Porsche che avrebbe dovuto guidare lei. Partenopea doc, dal nobiliare Palazzo Bianco di Marigliano, dove era cresciuta, finì per legare la propria vita alla città di Bergamo dove incontrò il futuro marito, Theodor Huschek, un ingegnere chimico austriaco giunto in Italia per lavorare agli stabilimenti Legler di Ponte San Pietro. Dalla loro unione è nata una figlia, Carola. Maria Teresa de Filippis da quasi venticinque anni si era ritirata a Gavarno, sulle colline di Scanzo, dove è morta venerdì 8 gennaio all’età di 89 anni.
Un anno fa la Maserati l'aveva scelta per uno spot pubblicitario, nel quale la casa del tridente omaggiava il suo coraggioso Pilotino. Lo spot propone diverse immagini d’epoca con Maria Teresa impegnata in gara, accompagnate dalla sua voce che narra le incredibili emozioni provate alla guida di quelle vetture. A rendere il tutto ancora più evocativo, il video si conclude con le immagini della de Filippis ormai avanti con gli anni alla guida della sua amata Maserati da Formula 1 lungo il circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza.