Aiutiamo Linda, che da trent'anni si prende cura della chiesa della Santissima Trinità di Alzano
La signora di 91 anni custodisce e si prende cura della chiesina con la figlia Barbara, una signora di 84 anni e un pensionato. Servono nuovi volontari

di Clara Scarpellini
Da oltre trent’anni, Linda, una signora di Alzano Lombardo oggi novantunenne, ha un compito speciale: custodire e prendersi cura della chiesa della Santissima Trinità, detta anche “della Busa”.
Non è una missione ufficiale, né un incarico affidatole da qualcuno, ma un gesto d’amore e dedizione verso un luogo che è sempre stato parte della sua vita.
«Mia mamma ha sempre avuto la chiesa nel cuore - racconta la figlia di Linda, la cinquantacinquenne Barbara Schiavon -. Io sono nata alla Busa e fin da piccola ho visto mia madre impegnarsi con dedizione. Era più giovane, aveva energia, e poi una volta c’era più gente che partecipava. Si faceva tutto in gruppo, era un’occasione di comunità».
Ma il tempo è passato e oggi le cose sono cambiate. «Adesso persone che fanno queste cose non ce ne sono più. Sono rimaste solo mia mamma, una signora di 84 anni e un pensionato che dà una mano a togliere le ragnatele. Non posso lasciarli soli, quindi vado anch’io, ma ormai il grosso del lavoro pesa tutto sulle mie spalle».
Un’eredità pesante
Non è facile tenere pulita una chiesa, anche se piccola. «Ogni volta mi servono tre o quattro giorni per fare tutto. La polvere si accumula rapidamente, perché l’edificio non è aperto tutti i giorni (...)