Aveva 94 anni

Albino e la Chiesa bergamasca dicono addio a mons. Camozzi, una vita in giro per il mondo

Si è spento all’alba di oggi (24 giugno) alla casa di riposo Piccinelli di Scanzorosciate. È stato “Inviato speciale” in alcune Nunziature Apostoliche

Albino e la Chiesa bergamasca dicono addio a mons. Camozzi, una vita in giro per il mondo
Pubblicato:

di Fabio Gualandris

La mattina di oggi (martedì 24 giugno), con profondo cordoglio, il parroco di Desenzano al Serio, frazione di Albino, don Ettore Galbusera, unitamente al cappellano del santuario della Madonna della Gamba, don Ilario Girelli, e la comunità tutta, ha annunciano il ritorno alla casa del Padre di mons. Ermenegildo Camozzi. Mons. Camozzi si è spento all’alba nella casa di riposo Piccinelli di Scanzorosciate. Aveva 94 anni.

Lo scorso anno festeggiò il suo settantesimo di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 12 giugno 1954. In quella occasione, i nipoti Danila, Valeria, Gabriele e Marcello avevano ripercorso le tappe del ministero dello zio.

Dopo l’ordinazione, trascorse i primi anni nelle parrocchie di Filago e Teveno, dove si prese cura delle persone, dell’oratorio e delle attività pastorali di quelle comunità. Negli anni '70 venne chiamato a Roma, dove si è laureò in Sacra teologia, Diritto canonico e Scienze politiche. Lavorò per circa vent’anni alla Segreteria di Stato Vaticana. Dal 1990 fu “Inviato speciale” in alcune Nunziature Apostoliche: Sri Lanka, Bucarest in Romania, Zagabria in Croazia e Beirut in Libano; operando per la Santa Sede, ebbe anche modo di conoscere usi, tradizioni e costumi di questi Paesi del mondo, raccogliendone ricordi e testimonianze.

Al rientro definitivo in Italia si stabilì a Roma fino all’età della pensione, dopo di che tornò al suo paese natale, vicino alla famiglia del fratello Mario a Desenzano di Albino.

Durante tutta la sua vita e il suo ministero sacerdotale, mons. Camozzi ha sempre coltivato un interesse speciale per la ricerca storica, in particolare per la storia della Chiesa bergamasca. Diversi i suoi lavori, frutto di una minuziosa e sistematica raccolta di documenti e testimonianze.

Nel 1986 presentò a Papa Giovanni Paolo II la sua opera Statistiche delle missioni cattoliche dell’Europa, Asia, Africa ed America. In quell’occasione ebbe il privilegio di ottenere un’udienza privata con Sua Santità anche per i suoi familiari, in particolare la mamma e la famiglia del fratello Mario.

La camera ardente è allestita nella chiesina di Santa Maria a Comenduno, sua comunità d’origine, dove nacque il 7 febbraio 1931. Il funerale sarà invece celebrato giovedì 26 giugno, alle 16, nella parrocchiale di Comenduno.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali